Approvato l'assestamento al bilancio

Dopo tre giorni di seduta, il Consiglio regionale ha approvato il 27 novembre l'assestamento al bilancio di previsione 2014.

Il provvedimento mobilita risorse per 108 milioni di euro e, come ha osservato il vicepresidente ed assessore al Bilancio, Aldo Reschigna, si basa sulla necessità di ottemperare al giudizio di parifica della Corte dei Conti e di spostare risorse verso il sociale e i trasporti: “Una buona notizia perché, nonostante la situazione critica dei conti nota a tutti, permette di rafforzare temi strategici della politica della Giunta, pur con risorse limitate. Vengono rafforzati gli interventi nelle politiche sociali, con un incremento di 5,5 milioni. Si aggiungono 7 milioni per le borse di studio universitarie, 500mila euro per l'edilizia universitaria (completamento dei lavori di ristrutturazione della residenza universitaria di via Verdi 15 a Torino e del campus Perrone di Novara), altrettanti per le scuole materne. E ancora, 6 milioni in più al trasporto pubblico locale, e alle Province vengono assegnati 15 milioni per dare una boccata di ossigeno a enti in grave difficoltà nell'esercizio delle funzioni delegate e 4 milioni per il trasporto scolastico".

Inoltre, l'assestamento interviene sul bilancio 2014 recependo il disavanzo 2013 di 365 milioni e disponendone il riassorbimento su base triennale, mentre il disavanzo sostanziale di amministrazione alla chiusura dell'esercizio 2013, dopo il giudizio di parifica della giurisdizione contabile accertato in 2,66 miliardi, è riassorbito secondo uno schema triennale: quasi 2 miliardi nel 2014 e il resto ripartito tra 2015 e 2016. Vi sono anche 300mila euro annui per il Palazzo del ghiaccio di Torre Pellice, un milione in più per la cultura, 4 milioni per cofinanziare un progetto da 95 milioni e 100 nuovi posti di lavoro riguardante una decina di importanti aziende dell'agroalimentare, 300mila euro per la sperimentazione di appalti pre-commerciali per aiutare le start up a ottenere le certificazioni necessarie per entrare sul mercato e la costituzione di un fondo di 500mila euro per le spese di consulenza in attività di marketing e comunicazione. 500mila euro per la filiera del legno e l’energia del sistema montano. 300mila euro per l’esaurimento delle graduatorie dei contributi ai Comuni montani per l’acquisto o la manutenzione straordinaria degli scuolabus. 2,5 milioni per la promozione delle attività produttive.

"Purtroppo - ha sottolineato Reschigna - in questo assestamento non abbiamo avuto la possibilità di intervenire sullo sviluppo economico. Mentre sul fronte drammatico del dissesto idrogeologico stiamo non solo aspettando gli stanziamenti del Governo, ma anche ragionando sulla possibilità di agire direttamente. Abbiamo potuto fare solo piccoli aggiustamenti, dandovi copertura senza alzare le entrate, per mezzo di alcune alienazioni immobiliari e altri piccoli interventi di limatura su molti capitoli".

In merito all'aumento dei fondi per le borse di studio universitarie, l'assessore Monica Cerutti ha evidenziato che "abbiamo rispettato un impegno che ci eravamo assunti, ponendo una mattonella decisiva sulla strada che dovrà far diventare il Piemonte una regione a misura di studente. La cultura e la formazione sono un diritto e chiunque deve vedersi garantito il proprio diritto allo studio. Si potrà così garantire l'erogazione della borsa di studio all'85% degli aventi diritto, il 30% in più rispetto all'anno accademico 2013/14. L'obiettivo per il prossimo anno è il 100%. Rimane il rammarico per quei 1.020 studenti che sono stati esclusi a causa della media introdotta dalla Giunta regionale precedente, ma posso assicurare che non succederà più. Quest'anno siamo intervenuti in corso d'opera e non potevamo cambiare il bando; l'anno prossimo toglieremo questo vincolo". 

L'assessore Francesco Balocco ha voluto sottolineare che vengono incrementate le risorse destinate al trasporto pubblico locale su gomma, azzerando così i tagli voluti dalla precedente amministrazione. Si tratta di oltre 12 milioni di euro tra risorse aggiuntive (6,6 mln) e partite contabili.