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Il piacere di non sprecare

Far capire che gli alimenti con scadenza ravvicinata sono buoni quanto quelli che scadranno più in là e che acquistarli a prezzi scontati non solo è vantaggioso ma impedisce che vengano buttati sono gli obiettivi de “Il piacere di non sprecare”, campagna di sensibilizzazione nei confronti dei consumatori.

Così, chi fino al 27 luglio si recherà a fare la spesa in 275 grandi strutture di vendita, 263 in Piemonte e 12 in Valle d’Aosta, contrassegnate da 10 marchi facenti capo a Federdistribuzione (Auchan, Carrefour, Carrefour Market, Carrefour Express, Famila, Bigstore, Mercatò, Simply, Bottega Simply e Punto Simply), da due marchi cooperativi (Conad e Coop) e da quello del più importante venditore di prodotti bio (Iperbiobottega), troverà apposite aree con prodotti in prossimità di scadenza scontati di almeno il 30% e riceverà, anche grazie al contributo di 13 associazioni dei consumatori presenti a rotazione, materiale informativo sulla corretta lettura delle etichette e di sensibilizzazione sull’opportunità di (e su come) sprecare meno cibo.

Dopo il riscontro di approfondite analisi di laboratorio sull’evoluzione delle caratteristiche degli alimenti nel corso della loro “vita commerciale” ed aver testato il grado di conoscenza e l’atteggiamento dei consumatori, si è infatti deciso che valeva la pena affrontare una delle principali cause delle eccedenze alimentari e richiamare l’attenzione sul reale significato delle scadenze dei prodotti utilizzando anche la leva della convenienza economica.

La campagna rientra nel più ampio progetto di lotta agli sprechi alimentari che vede Regione Piemonte, Regione Autonoma Valle d’Aosta e Ministero dello Sviluppo economico promotori di “Una buona occasione (contribuisci anche tu a ridurre gli sprechi alimentari)”, progetto realizzato in collaborazione con quattro Dipartimenti dell’Università di Torino, Last Minute Market, Slow Food, CinemAmbiente, Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria, Museo A come Ambiente, Grande distribuzione organizzata, associazioni dei consumatori.

redazione

30 maggio 2014