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Ancora pesanti rilievi sul rispetto del piano di rientro della sanità

L’assessore regionale alla Sanità, Antonio Saitta, non ha ricevuto buone notizie dalla riunione del cosiddetto “Tavolo Massicci”, svoltosi il 29 luglio a Roma ed alla quale ha partecipato come primo atto il neo direttore generale dell’assessorato, Fulvio Moirano: “Come temevo, al ministero dell’Economia per il Piemonte ci sono stati pesanti rilievi soprattutto sul piano contabile sul mancato rispetto del piano di rientro sulla sanità: la conferma che ereditiamo un settore non governato. Ora si deve cambiare verso, in fretta, altrimenti in ottobre ci troveremo davvero in difficoltà e non potremo raggiungere il nostro obiettivo primario, cioè riportare il costo della sanità piemontese dentro i parametri del fondo sanitario, esattamente come fanno le altre Regioni del nord e centro Italia”.

“Ci sono aziende - prosegue - che devono ancora chiudere i bilanci del 2012 con i consuntivi per mancanza dello stato patrimoniale e questo non possiamo più accettarlo. Domani mattina. mentre io sarò al Ministero per avviare la trattativa sul riparto del fondo sanitario per il 2014/2015/2016, il direttore Moirano a Torino incontrerà l’advisor Kpmg. che la Regione Piemonte aveva incaricato di monitorare i bilanci delle aziende sanitarie. Caso per caso, Moirano dovrà accertare dove le aziende stanno sbagliando ed intervenire con la massima urgenza”.

“Inoltre - prosegue l'assessore - anche gli uffici dell’assessorato devono cominciare a rispondere puntualmente ai rilievi del Ministero, cosa che finora non sempre era accaduta. Dal Ministero è arrivata forte la richiesta al Piemonte perché rafforzi la struttura tecnica dell’assessorato, che le scelte politiche precedenti avevano invece indebolito, esternalizzando”.

Saitta non si nasconde che “l’autunno sarà una stagione davvero delicata. Non possiamo sbagliare se vogliamo rilanciare la sanità piemontese ed offrire al Governo un’immagine di serietà ed efficienza. Con il presidente Chiamparino siamo fortemente impegnati su questa strada”.

 

redazione

29 luglio 2014