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Fondi UE: obiettivi raggiunti su energia e banda larga

La Regione Piemonte ha raggiunto i target annuali nell'ambito del programma operativo del Fondo sociale europeo 2007-2013, conseguendo gli obiettivi programmatici di spesa prefissati dall'UE. La conferma è arrivata il 22 dicembre nell'ambito di un convegno che ha costituito l’occasione per fare un bilancio sugli interventi effettuati e con uno sguardo anche alla nuova programmazione dei fondi europei.

Sono stati soprattutto i temi della sostenibilità ambientale ed energetica gli argomenti su cui si è concentrata l'attenzione, ambiti a cui sono stati destinati in questi anni 244 milioni di euro, cioè il 23% del totale delle risorse. Le misure attivate hanno riguardato l'incentivazione alla razionalizzazione dei consumi nel patrimonio immobiliare degli enti pubblici (complessivamente 166 progetti), l'efficientamento energetico di diverse scuole torinesi, la riqualificazione di otto edifici in disponibilità delle Atc. Tra i progetti pilota di interesse regionale realizzati con la precedente programmazione ci sono il miglioramento energetico del nuovo ospedale di Alba-Bra, il rifacimento delle facciate di Palazzo Nuovo a Torino, la riqualificazione della Venaria Reale e l’utilizzo di fonti di energia rinnovabile per il soddisfacimento del fabbisogno complessivo della nuova sede unica della Regione.

Sempre a proposito di energia, per raggiungere gli obiettivi dell'Unione conosciuti come "20-20-20" (ovvero ridurre le emissioni di gas serra del 20 %, alzare al 20 % la quota di energia prodotta da fonti rinnovabili e portare al 20 % il risparmio energetico, il tutto entro il 2010) la Regione proseguirà anche in futuro nel mettere in piedi nuove misure che riducano i consumi e aumentino l'efficienza, con un'attenzione particolare al cosiddetto "burden sharing" (rapporto tra consumi da fonti energetiche rinnovabili e consumi finali lordi) fissato per il Piemonte al 15,1% e al momento già sopra il 10%.

Tra gli altri argomenti trattati la banda larga, con la presentazione del nuovo piano nazionale e le possibili ricadute nel territorio piemontese. Proprio relativamente all'agenda digitale la Regione Piemonte ha aumentato la dotazione di risorse per il futuro, al fine di contribuire al meglio al raggiungimento dei target nazionali

"Nella prossima primavera - ha sottolineato l'assessore regionale alle Attività produttive, Giuseppina De Santis - saremo pronti partire con la nuova programmazione, su cui aspettiamo di ricevere nelle prossime settimane l'ok da Bruxelles. Sarà una sfida importante soprattutto per il cambiamento che ci si prospetta. Chi ha responsabilità pubbliche deve porsi il problema di come accompagnare questa trasformazione, con la consapevolezza di un futuro che sarà radicalmente diverso. Temi come l'energia e la banda larga saranno sempre più strategici in ottica competitività e le risorse ad essi dedicati verranno utilizzate soprattutto come leva finanziaria per chi fa efficientamento e progetta investimenti".

lcitriniti

23 dicembre 2014