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Sanità: programmi e conti a posto

Le conclusioni della seduta del 17 aprile del “tavolo di verifica”, composto tra gli altri dai Ministeri dell’Economia e della Salute e dall’Agenas, rappresentano il riconoscimento dell’importante lavoro condotto dall’Assessorato regionale alla Sanità per superare, d’intesa con l’Assessorato al Bilancio, le criticità pregresse, finanziarie ed organizzative, del settore ed attuare il Piano socio-sanitario nell’ambito del Piano di rientro 2010-2012 e dei conseguenti programmi operativi 2013-2015.

Il primo risultato è stata l’approvazione definitiva di tali programmi triennali, che la Giunta aveva deliberato il 30 dicembre scorso. Non meno importante è stata la certificazione del risultato di esercizio del 2013, che si è chiuso con l’azzeramento del disavanzo di gestione mediante un sostanziale pareggio, anzi con un attivo di 8 milioni, sui circa 8 miliardi di euro destinati al finanziamento corrente del servizio sanitario regionale.

Diventano così concrete e reali le condizioni per l’erogazione da parte dello Stato dell’ulteriore finanziamento di 1 miliardo e 409 milioni circa, ai sensi del dl n.35/2013, per il pagamento dei debiti scaduti degli enti del servizio sanitario con un prestito a rimborso trentennale. Ultima conseguenza, ma non meno importante, sarà l’erogazione alla Regione di risorse trattenute a titolo cautelativo dal Ministero: si tratta di 243 milioni di euro, come ad esempio il saldo del fondo sanitario 2010 e lo scongelamento di finanziamenti del 2004.

L’Assessorato alla Sanità rileva che la fiducia accordata alla Regione Piemonte dal “tavolo di verifica” centrale crea le condizioni per completare la razionalizzazione, ma soprattutto la riqualificazione, delle reti ospedaliere e territoriali sulla base dei programmi condivisi.

redazione

18 aprile 2014