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Indagine sulle patologie infettive dei tossicodipendenti

La Regione Piemonte, prima in Italia, ha avviato e finanziato il progetto “Screening patologie infettive nei SerD piemontesi”. Coordinato dalla Direzione Sanità, si pone come obiettivo la diagnosi precoce e il tempestivo avvio alle cure aumentando i test infettivologici effettuati presso i Servizi per le Dipendenze, fino a testare entro due anni il 100% dei nuovi utenti e il 90% dei soggetti già in carico, ed aumentando del 30% l’anno il numero delle persone i soggetti vaccinate per epatite B nella popolazione a rischio, sino a raggiungere il 90%.

Nel progetto sono coinvolti i medici infettivologi dei SerD di tutto il Piemonte e come capofila è stato individuato il Dipartimento Dipendenze1 dell’Asl TO2, in collaborazione con il Centro regionale di riferimento delle Malattie Infettive ed il Laboratorio di Virologia dell’Amedeo di Savoia di Torino ed il Dipartimento Politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei ministri.

In questo modo la Regione affronta un problema di grande rilevanza in termini di ricaduta sulla salute individuale e collettiva ed assicura la massima vigilanza sul rischioso impatto dei consumi di nuove droghe sui comportamenti, soprattutto tra i giovani. Una perfezionata conoscenza della condizione sierologica degli utenti in carico ai SerD è infatti particolarmente importante, perché migliora il controllo e la gestione delle malattie infettive, evita importanti ritardi di diagnosi e conseguenti ritardi nell’accesso alle terapie antiretrovirali, con maggiori probabilità di successo terapeutico e diminuzione del rischio di trasmissione alla popolazione generale.

I tossicodipendenti che assumono droghe per via endovenosa sono infatti una delle categorie a maggior rischio di contrarre e trasmettere patologie infettive ed hanno scarsissimo accesso al medico di medicina generale o allo specialista infettivologo, gastroenterologo o internista, la cui assistenza, sia di base sia specialistica, è pertanto erogata quasi esclusivamente dai servizi per le Dipendenze.

Nel mese di maggio incomincerà la formazione specifica di medici e infermieri dei SerD piemontesi, con incontri già previsti nelle giornate del 7 e del 14 per la presentazione del progetto agli operatori e del 22 e 29 per i moduli formativi sull’utilizzo del test rapido salivare. Il gruppo di lavoro regionale elaborerà anche protocolli e processi condivisi, per l’invio degli utenti alle strutture specialistiche di cura delle patologie correlate alla dipendenza e per la gestione del passaggio del paziente con abuso di sostanze.

pmora

17 aprile 2014