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Riunita la Consulta regionale per l'edilizia

Si è riunita il 28 ottobre a Torino la Consulta regionale dell’Edilizia, convocata dalla Regione in collaborazione con Ance Piemonte per coinvolgere direttamente le organizzazioni sindacali e di categoria sui più importanti temi che interessano il settore e sulle azioni intraprese.

Erano presenti i rappresentanti di Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil, Anci Piemonte, Confindustria, Abi, Cna, Confartigianato, Confcooperative, Lega Coop, Confimi.

Ad aprire i lavori il presidente della Regione, Roberto Cota, che ha ribadito l’impegno fermo e concreto del Piemonte a favore della Torino-Lione e del Terzo Valico: “Nell’incontro del pomeriggio con il ministro Lupi ad Alessandria chiederemo tutte le garanzie necessarie per la realizzazione del Terzo valico, fermo restando il nostro impegno, nell’ambito della legge regionale, per il coinvolgimento e il sostegno delle aziende locali e per la realizzazione delle opere e misure compensative, gia in parte approvate dal Cipe per quanto riguarda la valle di Susa. E’ chiaro a tutti che queste due opere devono essere realizzate”.

“Oltre a un dettagliato aggiornamento sulla legge Sviluppo-Cantieri-Territorio che ha portato anche alla disponibilità delle direzioni competenti, nell’ambito della normativa vigente, ad approfondire a livello tecnico alcune questioni importanti come ad esempio i criteri per le procedure di gara utili a favorire il territorio, è stato fornito anche l’aggiornamento sull’avanzamento dei pagamenti da parte della Regione nel confronti di Province, Comuni ed Enti strumentali - aggiunge l’assessore all’Edilizia, Giovanna Quaglia - Entro la fine dell’anno infatti tutti i debiti al 31 dicembre 2012 saranno saldati”.

“Il confronto continuo della Regione con associazioni di categoria e organizzazioni sindacali - conclude Quaglia - si rivela un metodo vincente per impostare politiche e misure coerenti con le esigenze del territorio, ben rappresentate da chi conosce da vicino dinamiche ed esigenze di un settore fondamentale per la nostra economia, che in una difficile congiuntura come quella attuale deve essere sostenuto a tutti i livelli”.

redazione

28 ottobre 2013