Il Terzo valico fondamentale come la Torino-Lione

E' stata dedicata alla realizzazione del Terzo valico ferroviario dei Giovi la riunione svoltasi il 28 ottobre nella Prefettura di Alessandria alla quale hanno partecipato il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, il presidente della Regione, Roberto Cota, gli assessori regionali Ugo Cavallera, Barbara Bonino, Roberto Ravello e Riccardo Molinari, gli amministratori delegati di Rfi ed Italferr, il commissario del Cociv (general contractor dei lavori), sindaci ed amministratori locali. Non c'erano i movimenti No Tav che, pur invitati, hanno rinunciato.

Quasi tre ore di incontro, durante le quali è stato fatto il punto dei lavori propedeutici agli scavi delle gallerie di un'opera che dovrebbe essere ultimata nel 2020 e che è fondamentale come la Torino-Lione per consentire all'Italia di ripartire. Naturalmente, recependo le preoccupazioni sulla salute e sull'ambiente nutrite da molti sindaci.

“Il Terzo valico è un'opera di tutto il sistema produttivo del Nord, una delle più importanti dei prossimi anni per tutto il Paese - ha sostenuto Cota - Credo debba essere un'occasione per non ripetere alcuni errori fatti nella fase iniziale di progettazione della Torino-Lione e anche nei rapporti con le comunità locali. E deve anche essere un'occasione per gestire in maniera nuova e più moderna la realizzazione delle infrastrutture. Chi fa politica deve guardare al di là del piccolo cabotaggio, deve ragionare secondo una prospettiva di strategia di tutta la Macroregione alpina".