Bonino: "Il mio rinvio a giudizio è paradossale"

L'assessore regionale ai Trasporti, Barbara Bonino, ha accolto con “vivo stupore” la decisione del gip di Torino di rinviarla a giudizio con il direttore di Torino Cronaca per diffamazione aggravata ai danni di Alberto Perino e di tre avvocati che assistono il movimento No Tav.

“La diffamazione di cui sono accusata - sostiene Bonino - consisterebbe nell'aver voluto mettere in guardia i cittadini della Valsusa dalle pericolose infiltrazioni terroristiche all'interno nel movimento No Tav. La vicenda appare paradossale in un contesto in cui la presenza di tali frange violente e sovversive del movimento viene confermata dai tragici avvenimenti e dall'attività degli inquirenti. Mi auguro che le attenzioni e il lavoro di tutte le istituzioni si concentrino nel tentativo di arginare questo pericoloso fenomeno sovversivo e consentire ai tanti valsusini che oggi vivono in un clima di violenza e terrore di riconquistare i loro diritti”.

L'assessore dsi definisce pertanto “serena” e avvisa che “se qualcuno crede di intimorirmi o fermare il mio impegno a favore della realizzazione della Tav, che rappresenta una grande opportunità per il futuro del Piemonte e della Valsusa, si sbaglia. Continuerò a fare il mio dovere di assessore e cittadino ed a lavorare per isolare i violenti”.