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Documentazione:

La rete dei carburanti in Piemonte

Calo dei consumi per effetto della crisi e della liberalizzazione è la fotografia del report annuale redatto dalla Regione sulla rete distributiva dei carburanti in Piemonte, presentato il 27 novembre a Torino alla presenza dell’assessore regionale al Commercio, Agostino Ghiglia, e di rappresentanti del ministero dello Sviluppo economico, Assopetroli, Faib, Fenica, Figisc, Noi, Retitalia e Unione Petrolifera.

“Il documento - ha sintetizzato Ghiglia - riporta la situazione della rete distributiva piemontese e offre un quadro per operare le future scelte in termini di razionalizzazione e diversificazione nella distribuzione, anche in termini di offerta energetica alternativa e di qualificazione energetico-ambientale degli impianti, con l’obiettivo di innalzare la qualità degli insediamenti. Dal punto di vista dei consumi, si evidenzia una contrazione, effetto di una crisi che è conseguenza della congiuntura economica ma anche della liberalizzazione, che ha inciso in modo particolarmente significativo sulla distribuzione tradizionale”.

Dal 2011 al 2012 i consumi, rilevati in termini di carburante erogato, sono diminuiti del 7,85 per cento sulla rete ad uso pubblico e, in particolare, del 22,98 sulla rete autostradale. Il calo più significativo riguarda la benzina verde (-32,48% sulla rete autostradale), mentre il consumo di gasolio si è mantenuto sostanzialmente stabile ed è aumentato il gpl (+39,14%).

L’assessore Ghiglia ha anche ricordato le iniziative più recenti messe in atto dalla Regione in materia: “La proroga della delibera sulla multifunzionalità dei nuovi punti di distribuzione e l'accordo sulla metanizzazione della rete autostradale, che ha visto il Piemonte Regione capofila di un’azione importante ed intelligentemente creativa. Nell’ottica di migliorare sempre di più i servizi al cittadino abbiamo anche presentato al ministero dello Sviluppo economico tre progetti sulla mobilità elettrica, che rappresentano un’opportunità e non vanno letti come un ostacolo al mantenimento della rete distributiva tradizionale”.

lmasucci

27 novembre 2013