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Impegno per gli anziani ed i non autosufficienti

Il vicepresidente e assessore alla Sanità e alle Politiche sociali e per la famiglia, Ugo Cavallera, è intervenuto il 27 marzo in Consiglio regionale alla seduta straordinaria dedicata al tema dei fondi regionali a sostegno della residenzialità e della domiciliarità degli anziani e dei non autosufficienti sostenendo che “l’integrazione tra sanità e servizi sociali è un dato di fatto ormai acquisito, così come la necessità di mantenere alta l’attenzione sul fronte socio-assistenziale: l’impegno della Giunta è rivolto a trovare le risorse necessarie per garantire il livello di servizi e di assistenza che caratterizza da tempo il Piemonte”.

“Abbiamo ascoltato dai consiglieri dei vari gruppi - ha proseguito Cavallera - l’esposizione delle esigenze: il bilancio di previsione è l’occasione giusta per individuare le soluzioni adeguate e la sostenibilità per una situazione di difficoltà finanziaria che riguarda non solo l’intero comparto socio-assistenziale, ma tutto il Piemonte. Possiamo affermare che il bilancio 2012 della sanità è in ordine: sono note le criticità riferite alle precedenti gestioni, sulle quali, con l’assessore Pichetto lavoriamo per trovare una soluzione utile in tempi rapidi”.

Per quanto riguarda le corpose liste d’attesa per l’inserimento in Rsa, i dati del monitoraggio regionale mostrano una sostanziale tenuta dei posti letto convenzionati mentre le graduatorie per l’inserimento presentano tra 2011 e 2012 una leggera ma costante diminuzione. Questi risultati, in un momento particolarmente difficile per il servizio sanitario della regione, sono particolarmente significativi, perché frutto della politica di budget della Regione, che ha mantenuto costante in questi tre anni i volumi di spesa sanitaria destinati al settore dell’assistenza sanitaria, pari a 285 milioni di euro.

Anche sul fronte dei ritardi di pagamento tra la fine del mese di febbraio e il mese di marzo si sono visti interventi straordinari di cassa regionale per 100 milioni di euro, finalizzati a ridurre il ritardo nei pagamenti delle Asl verso i soggetti pubblici e privati, che erogano servizi alla persona, e a garantire la sostenibilità del sistema.

pmora

27 marzo 2013