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Le decisioni della Giunta regionale

Nel corso della riunione del 13 febbraio la Giunta regionale ha approvato tre importanti delibere presentate dall’assessore al Bilancio, Patrimonio e Personale.

Innanzitutto, in attesa di risposte da parte del Governo, l’esecutivo si è responsabilmente fatto carico dei 164 esonerati della Regione, per alcuni dei quali esisteva il rischio concreto che già alla fine di febbraio si ritrovassero senza il 50% dello stipendio e senza contributi pagati. Questo perché la circolare del Ministero del Lavoro che modifica i criteri di accesso alla pensione non ha riconosciuto ai dipendenti regionali gli stessi diritti di quelli delle amministrazioni pubbliche statali. Con l’approvazione di questa delibera, la Regione si fa carico della loro permanenza in servizio in condizione di esonero, garantendo loro stipendio e trattamento contributivo fino a quando non avranno raggiunto i nuovi requisiti per la pensione. Gli interessati sono 164: 32 nella Regione, 122 nelle Asl, 6 nell’Arpa, 3 nelle Atc, uno nell’Edisu. L’assessore rileva che la partita in sede di Conferenza Stato-Regioni resta aperta e sarà effettuato un pressing incalzante fino a quando il Governo non avrà corretto questa anomalia, prodotta anche disapplicando la stessa normativa regionale e creando una disparità di trattamento difficilmente comprensibile.

La Giunta ha inoltre deciso la creazione di due tavoli tecnici interdirezionali, uno a supporto degli atti di valorizzazione dei beni immobiliari della Regione rispetto all’attuazione dei fondi immobiliari, l’altro per l’analisi dell'attività per il contenimento della spesa in materia di personale e di funzionamento degli enti del sistema regionale piemontese.

redazione

13 febbraio 2013