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100 milioni per i fornitori della sanità e delle politiche sociali

La Regione Piemonte destina una somma extra di 100 milioni quale boccata d’ossigeno nei confronti dei fornitori della sanità e delle politiche sociali.

L’erogazione straordinaria, che si aggiunge ai 600 milioni mensili di trasferimenti alle aziende sanitarie, sarà fatta a partire dalle strutture che si occupano di handicap, disabilità, psichiatria, servizi di recupero, degenze per anziani.

Da quando, alla fine del 2012, si sono acuite le difficoltà di liquidità, gli assessorati alla Sanità e al Bilancio hanno cercato di trovare forme per mitigare l'impatto negativo sul sistema dei fornitori, in particolare su quelli della sanità e delle politiche sociali. Si è cercato così di porre rimedio alle problematiche più acute, correggendo le situazioni di pagamento arretrate da più lungo tempo e partendo dai fornitori con un più alto contenuto di costo lavoro.

L’assessore alla Sanità assicura inoltre che la Regione si sta adoperando per una seconda erogazione aggiuntiva in marzo in favore di altre categorie di fornitori critici, come alcuni presidi sanitari con significativi ritardi nei pagamenti, e che si sta lavorando alla messa a punto di sistemi per le nuove fatturazioni, consentendo l'accesso ad uno sconto bancario a valle di un processo di certificazione operato dalla Regione.

redazione

15 febbraio 2013