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La Commissione di indagine sulla sanità è un utile riferimento
L'assessore alla Sanità, Ugo Cavallera, con riferimento al dibattito svoltosi il 23 dicembre in Consiglio regionale afferma che "l'azione della Commissione di indagine sui contratti di lavori e forniture di beni e servizi è utile e può costituire un riferimento in questa fase di riorganizzazione dei servizi sanitari regionali e di riequilibrio dei conti economici delle aziende coniugandosi con i controlli ordinari".
“I controlli su Asl ed Aso da parte della Regione - sostiene Cavallera - sono prima di tutto finalizzati alla verifica del raggiungimento degli obiettivi previsti dalla programmazione regionale attualmente rafforzata dal Piano di rientro e dai Programmi operativi sia dal punto di vista economico-finanziario sia dal punto di vista dell'erogazione dei livelli di assistenza ai cittadini. Per quanto riguarda i controlli sui singoli atti la Regione provvede ad esaminare tutti i provvedimenti riguardanti il bilancio, le convenzioni con l'Università, gli atti aziendali. Il controllo in via ordinaria degli altri provvedimenti delle aziende sanitarie è demandato al Collegio sindacale, con ampia potestà di ispezione".
Nel 2013, oltre ad aver attivato nella direzione Sanità il Settore Coordinamento acquisti, è stato effettuato il monitoraggio sulle acquisizioni di beni e servizi, finalizzato alla verifica delle economie derivanti dalla centralizzazione di tale funzione. Questa riorganizzazione consente l'interlocuzione operativa con la centrale di committenza regionale SCR ed è utile in questa fase per l'individuazione dell'azienda capofila per gli acquisti non conferibili ad SCR.
"E' ovvio - conclude l'assessore - che i comportamenti delle direzioni interessate, oltre ad assicurare il raggiungimento degli obiettivi assegnati, devono essere improntati al rispetto delle norme legislative e regolamentari in materia".
pmora
23 dicembre 2013