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Inaugurato il Cap di Castellamonte

Sarà attivo dal 7 gennaio il Centro di assistenza primaria di Castellamonte, inaugurato il 18 dicembre alla presenza del presidente della Regione, Roberto Cota.

“Un altro tassello fondamentale - ha dichiarato Cota - della riforma sanitaria portata avanti dal Governo regionale, oltre che un concreto segno di interesse verso il territorio del Canavese. Dopo la recente inaugurazione delle sale operatorie di Ivrea, sono davvero contento di essere nuovamente in questa zona per un evento così importante. Il nuovo Cap, infatti, diventerà un punto di riferimento per tutti i cittadini per una molteplice serie di servizi. Ospedali in rete e Cap il più possibile diffusi sul territorio: è questo il cuore della riforma e della sanità del futuro”.

Gli obiettivi del progetto sono molteplici: definire una sede di riferimento per l’accesso e l’erogazione dei servizi sanitari, socio-sanitari e socio-assistenziali; impostare una rete di servizi che si prenda cura delle persone fin dal momento dell’accesso attraverso la collaborazione tra i professionisti e la condivisione dei percorsi assistenziali con un approccio globale ai bisogni della persona; sviluppare una gestione proattiva della cronicità, anche tramite ambulatori per la gestione integrata delle patologie croniche. Nel Cap il cittadino troverà il medico di famiglia, che integrerà la propria attività con lo specialista ospedaliero o convenzionato che si occuperà dei casi di maggiore complessità clinica, la continuità assistenziale (ex guardia medica), il centro prelievi ad accesso diretto quotidiano, la radiodiagnostica, la dialisi, i servizi amministrativi distrettuali (per esempio la scelta e revoca del medico, le prenotazioni, l’assistenza integrativa e protesica), i servizi infermieristici ambulatoriali e lo sportello unico socio-sanitario.

Il progetto del Cap, elaborato con la collaborazione dei medici di famiglia, è potuto diventare una realtà in seguito alla riconversione dell’ospedale di Castellamonte e sarà operativo in via sperimentale per 6-9 mesi con un’attività dedicata alla gestione delle persone affette da patologie croniche e degli eventuali accessi per bassa complessità clinica acuta. In questo periodo saranno gestiti gli utenti residenti nell’area di Castellamonte del distretto di Cuorgnè, che conta circa 16.400 assistiti, con la presenza di un medico di famiglia per 7 ore al giorno (dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 19) dal lunedì al venerdì. Qualora la sperimentazione dia esiti favorevoli, sarà da prevedere a regime un’attività espletata da due medici per 7 ore al giorno per tutta la popolazione del distretto.

redazione

19 dicembre 2013