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Il riparto del Fondo sanitario riconosce la virtuositą del Piemonte

La Conferenza dei presidenti delle Regioni ha trovato, durante la riunione del 19 dicembre, l'intesa sul riparto del Fondo sanitario nazionale 2013, che per la prima volta vede l'introduzione dei costi standard.

Il Fondo ammonta in totale a circa 107 miliardi: 104 miliardi sono ripartiti tra le Regioni per il cosiddetto finanziamento indistinto, 2 sono vincolati per gli obiettivi del Piano nazionale e per varie voci (Aids, esclusività, medicina penitenziaria, superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari), 592 milioni servono per altri enti (Croce rossa, borse di studio per gli specializzandi, oneri contrattuali, Centro trapianti) e 267,5 milioni sono accantonamenti per venire successivamente assegnati in base ai meccanismi sanzionatori e premiali.

Al Piemonte vanno 7 miliardi e 824 milioni. “Nonostante il Fondo complessivo sia stato tagliato di 1 miliardo e 300 milioni - puntualizza il presidente Roberto Cota - ci spetta proporzionalmente di più in ragione dei costi standard che riconoscono la virtuosità del nostro sistema sanitario. Ma resta il solito problema, cioè che lo Stato ha ridotto il montante del fondo sanitario. Continueremo sulla nostra strada, incoraggiati dai risultati che conseguiamo giorno dopo giorno, e lavoreremo da gennaio per il riconoscimento di ulteriori risorse in accordo con le altre Regioni".

ggennaro

19 dicembre 2013