La proprietà degli impianti olimpici trasferita ai Comuni

Raggiunto l'accordo tra la Regione ed i sindaci dell'alta valle di Susa per il trasferimento della proprietà degli impianti olimpici di innevamento e risalita, che sarà definito con un emendamento alla legge finanziaria 2013.

Le strutture interessate che ricadono su più ambiti comunali saranno ceduti dalla Regione ai Comuni in regime di comproprietà, oppure alle corrispondenti Unioni di Comuni ove già costituite. La gestione degli impianti sarà unitaria ed effettuata in forma associata. La Regione si impegna contestualmente a concedere ogni anno un contributo per l’esercizio e la conservazione degli impianti stessi, determinato in proporzione alla dimensione, tipologia e caratteristiche.

L’accorso è stato messo a punto durante un incontro che, su mandato del presidente Roberto Cota, gli assessori al Patrimonio, Gilberto Pichetto, ai Trasporti, Barbara Bonino, all'Ambiente, Roberto Ravello, e al Turismo e Sport, Alberto Cirio, hanno avuto nei giorni scorsi a Torino con i sindaci dei centri interessati. La questione è stata così definita mettendo a punto un percorso chiaro e condiviso, che ha come obiettivo quello di garantire più stabilità sulla gestione delle strutture di eredità olimpica, superando le incertezze degli ultimi anni.

“L'intesa raggiunta - commenta l'assessore Pichetto - permette di definire il percorso per la risoluzione di tutta una serie di criticità immediate, a cominciare dal problema delle convenzioni degli impianti di innevamento dei comprensori della Via Lattea e di Bardonecchia. Il trasferimento della proprietà ai soggetti istituzionali più vicini al territorio consentirà una gestione più efficace, con un indiscusso vantaggio in termini di efficienza, di tutela e di utilizzo. Avvicinare gli impianti a chi ha interesse a gestirli è la migliore formula per dare garanzia a tutte le componenti coinvolte, prima fra tutte il comparto di riferimento”.

“Il percorso condiviso con i Comuni – aggiunge l’assessore Ravello - consentirà di dare risposte certe ai territori delle valli olimpiche, evitando sprechi e garantendo la valorizzazione di impianti già attivi; grazie all'accordo raggiunto con le amministrazioni locali sarà possibile mantenere l'offerta turistica delle valli e potenziare così l'economia di un intero comparto”.