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Confermato il contributo per le parrucche per donne in chemioterapia

Proseguirà fino al 31 dicembre 2013 l’erogazione del contributo di 250 euro che la Regione assegna per l’acquisto di parrucche alle bambine e alle donne piemontesi affette da alopecia a seguito di chemioterapia. ll rimborso sarà erogato direttamente dall’azienda sanitaria, secondo modalità e tempi che saranno comunicati direttamente alla paziente.

Come sostiene l’assessore alla Sanità, Ugo Cavallera, “le parrucche contribuiscono in modo determinante a migliorare le condizioni di vita delle bambine, delle adolescenti e delle donne, anche da un punto di vista estetico e conseguentemente psicologico, e possono contribuire ad ottenere un miglioramento dell’autonomia e della qualità di vita. Per questo motivo è stato rinnovato il programma di erogazione del contributo per l’acquisto di quello che viene considerato un vero e proprio ausilio sanitario e come tale è fornito a tutte le donne che ne facciano richiesta, presentandosi alla propria Asl di residenza munite della documentazione medica che certifica la chemioterapia e dello scontrino fiscale o ricevuta di acquisto”.

La Regione Piemonte ha da sempre, nell’ambito della propria Rete oncologica, cercato di prestare la massima attenzione a tutti gli aspetti - fisici, psicologici e sociali - che devono essere tenuti in conto nei percorsi assistenziali delle persone affette da tumore. Il paziente è considerato attore principale del suo percorso di diagnosi e cura e trattato nella sua totalità di individuo, nel rispetto e nella piena considerazione della sua dignità di persona, sia dal punto di vista clinico, sia da quello sociale. E’ ormai evidente come la diagnosi precoce e le terapie oncologiche ad oggi erogate (chirurgica, radioterapica e farmacologica) abbiano aumentato in modo significativo la sopravvivenza. Tuttavia, alcuni ausili tecnici come le parrucche non sono ancora compresi nel Nomenclatore tariffario.

pmora

25 aprile 2013