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No alle chiusure selvagge degli ospedali piemontesi

Secca presa di posizione del presidente Cota sui contenuti del decreto sulla sanitā: "Ci siamo stufati di prendere mazzate sui denti da Roma. Gli esponenti di questo Governo hanno l'abitudine di parlare tanto e fare poco. Non accetteremo chiusure selvagge dei nostri ospedali da parte di chi non conosce il territorio del Piemonte, e per difenderli siamo pronti ad un'opposizione durissima".

"Il Piemonte - ha rimarcato Cota - ha un territorio con 1.206 Comuni, in buona parte montano, ed ha tempi di percorrenza lunghi tra paese e paese. Non č possibile stabilire da Roma quali ospedali devono chiudere, ma si deve lavorare tenendo conto delle esigenze del territorio. Noi abbiamo fatto in anticipo questo lavoro di razionalizzazione con la riforma sanitaria".

Il 28 e 29 novembre l'assessore regionale alla Sanitā, Paolo Monferino, sarā a Roma per spiegare che i parametri che ci vogliono imporre non vanno bene e che per il Piemonte occorre una certa flessibilitā.

redazione

27 novembre 2012