Continua il sostegno alle scuole di montagna

La Giunta regionale ha approvato nella riunione del 28 novembre - su proposta degli assessori all’Economia montana, Roberto Ravello, e all’Istruzione, Alberto Cirio - un finanziamento di 900mila euro per iniziative finalizzate al mantenimento dell’offerta scolastica e alla razionalizzazione di particolari realtà pluriclasse nelle zone montane del Piemonte.

Le risorse sono dirette alla copertura dei costi sostenuti per l’impiego di personale nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, con particolare riguardo agli istituti scolastici che versano in situazioni di sofferenza ed alle pluriclassi in condizione di difficile sostenibilità.

“Il provvedimento - sostiene Ravello - rientra tra le misure adottate in questi anni dalla Giunta a salvaguardia dei territori montani e della popolazione che vi risiede. Il mantenimento dei plessi scolastici è prioritario per scongiurare il rischio di spopolamento delle aree montane, ed è per questa ragione che, pur nella difficile situazione economico-finanziaria che gli enti pubblici, ad ogni livello, stanno attraversando, riteniamo fondamentale preservare e sostenere il funzionamento e la continuità dei servizi essenziali per i cittadini”.

"Ancora una volta, con risorse proprie, la Regione si impegna a tutelare il sistema scolastico, soprattutto nei comuni più piccoli e disagiati come quelli di montagna - sottolinea Cirio - Dall’edilizia scolastica, con il piano straordinario da 50 milioni di euro che si rivolge in particolare ai Comuni con meno di 10mila abitanti, all'offerta formativa, al potenziamento dei nidi e delle materne, fino al sostegno di base per garantire il servizio come in questo caso. In tempi non facili, investire sulla scuola è il modo non solo per continuare a garantire un servizio riconosciuto tra i migliori d'Europa, ma anche per guardare al futuro, preparando i nostri giovani ad affrontarlo al meglio”.