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"Destination" riduce i rischi del trasporto di merci pericolose

Ridurre il rischio di incidenti che coinvolgono merci pericolose trasportate su gomma e prevenirne gli effetti prodotti, integrare gli strumenti di monitoraggio e migliorare la qualità dei servizi di trasporto di merci pericolose sono gli obiettivi di “Destination”, progetto comunitario sviluppato dalla Regione Piemonte in collaborazione con le Regioni Lombardia e Valle D’Aosta, la Provincia di Bolzano e il Cantone Ticino.

La prima fase del progetto, presentata il 28 marzo a Torino, prevede l’introduzione entro il 2013 di due nuovi strumenti per il calcolo del rischio: il Sistema Informativo Integrato Globale (SIIG) per il monitoraggio delle merci pericolose, finalizzato al calcolo del rischio in condizioni meteo-temporali standard, medie e specifiche o derivante da scenari potenziali o reali di danno; un sistema di Gate Network, ovvero una rete di varchi elettronici in grado di rilevare il transito di veicoli di trasporto merci pericolose, tracciare il tipo di merce passata, inviare periodicamente i dati e le immagini dei transiti ad un centro di controllo interfacciato con il SIIG. L’intero progetto avrà un costo complessivo di circa 2,5 milioni di euro. Due i tipi di attori coinvolti: i fornitori di informazioni (gestori delle infrastrutture stradali e autostradali e dei nodi logistici primari, società di trasporto e di attività logistiche) ed i fruitori (enti e amministrazioni locali responsabili delle infrastrutture stradali e della pianificazione degli interventi sul territorio, enti e organizzazioni coinvolte in azioni per la messa in sicurezza e il coordinamento di interventi in caso di incidenti o calamità, Forze dell’ordine, Arpa, Ministero dell’Ambiente).

In questo periodo sono 27 i nodi periferici previsti e circa 35 le telecamere da installare, di cui 8 gate e 10 telecamere in Piemonte. In pratica, partendo da uno schema in cui i nodi rappresentano i punti di accesso/uscita (es. casello autostradale) e le linee di congiunzione le strade che collegano questi punti, sarà possibile sapere la posizione relativa del mezzo. Attraverso sistemi informatici che tengono conto della velocità di crociera e del traffico si potrà quindi arrivare a definire la posizione precisa e avere un tracking in tempo reale del mezzo per poter, in caso d necessità, intervenire tempestivamente.

“Il traffico di merci pericolose ha assunto un’importanza strategica per lo sviluppo dell’economia europea - ha dichiarato l’assessore all’Ambiente, Roberto Ravello - e pertanto rappresenta un fattore che va attentamente valutato e gestito affinché si possa agire sulla leva della prevenzione e non si vengano a verificare situazioni di pericolo. Da un punto di vista ambientale, disporre di dati reali e aggiornati sulla situazione del trasporto delle merci pericolose e di innovazioni tecnologiche ed informatiche, è di fondamentale importanza per garantire salvaguardia del territorio e della salute umana, sia in fase di pianificazione che di gestione dell’emergenza”.

“Il miglioramento della sicurezza stradale insieme alla prevenzione del rischio legato al trasporto su strada di merci pericolose - aggiunge l’assessore ai Trasporti Barbara Bonino - costituisce una delle finalità primarie della politica regionale in materia di mobilità. E è attraverso progetti come Destination che la Regione, in accordo con gli obiettivi fissati dall’Unione Europea, persegue lo sviluppo di una gestione più efficiente del trasporto merci, soprattutto di quelle pericolose”.
 

28 marzo 2012