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Un secondo campo tendato a San Giacomo di Mirandola

La Protezione civile del Piemonte ha terminato il raddoppio del campo tendato di San Giacomo di Mirandola: il nuovo modulo porta la capienza complessiva a 500 posti letto. Entro domani verrà ampliata la struttura per la preparazione e distribuzione dei pasti.

La Regione ha così risposto alla richiesta avanzata dal Dipartimento della Protezione civile per l’allestimento in tempi stretti di un secondo modulo base per l’assistenza alla popolazione; in accordo con l’amministrazione comunale è stata individuata un’area limitrofa a quella già utilizzata. Attualmente sono presenti in Emilia un centinaio di volontari e tre funzionari regionali. Guarda le foto

Sul posto è arrivata anche un’equipe di sanitari del 118 per allestire un presidio sanitario leggero. Composta da due medici, due infermieri e due tecnici e si avvale di un'ambulanza, due carrelli ed un furgone logistico è coordinata da Mario Raviolo, responsabile della centrale operativa di Cuneo. 

“Il Piemonte, come già nelle emergenze precedenti, sta facendo la sua parte in modo robusto - commenta l’assessore regionale alla Protezione civile, Roberto Ravello - Le Regioni italiane hanno condiviso col Dipartimento nazionale la necessità di implementare l’impegno, già importante, messo a disposizione delle popolazioni colpite dal sisma. Per numero di persone e mezzi impegnati la nostra Regione risulta tra quelle che partecipa in modo più consistente all’emergenza, sulla quale vi è una risposta corale da parte di tutto il sistema”.

"La squadra del 118 - osserva l'assessore alla Sanità, Paolo Monferino - é composta da professionisti ed operatori del servizio di Emergenza. È importante che in questo momento di grande difficoltà si venga a creare una catena di solidarietà ma anche di forti competenze per affrontare nel modo migliore le pesanti conseguenze di quanto accaduto ".

ggennaro

30 maggio 2012