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Terremoto Emilia: è operativo il campo di San Giacomo di Mirandola

Il campo tendato che la Protezione civile del Piemonte ha allestito a San Giacomo di Mirandola (Modena) è ormai funzionante in tutte le sue componenti e sono stati accolti 230 ospit

Un presidio dell’Associazione nazionale carabinieri supporta l’assistenza e l’osservazione all’ingresso del campo.

Tutte le attività che svolge la Protezione civile del Piemonte sono coordinate con le altre operazioni dal Comune di Mirandola, all’interno del Comitato operativo comunale, che si riunisce tre volte al giorno.

Per supportare l’attività del campo, il Centro funzionale di Arpa Piemonte emette quotidianamente un bollettino meteorologico per l’area di Mirandola, con eventuali segnalazioni di allerta meteo.

Il campo è composto da bagni carrellati e da campo, letti, cucine e gruppi elettrogeni. Operano un centinaio di volontari, coordinati dal personale della Protezione civile regionale.

Il presidente Roberto Cota ha rivolto loro “un sincero e caloroso augurio di buon lavoro” ed ha annunciato l’intenzione di recarsi “quando ci sarà l’opportunità logistica, per testimoniare concretamente la vicinanza dei piemontesi agli amici dell’Emilia cosi duramente colpiti dal sisma”.

“Ancora una volta - ha rilevato l’assessore regionale alla Protezione civile, Roberto Ravello - i nostri volontari danno prova di altruismo, rappresentando un esempio per il Paese a cui dobbiamo guardare tutti con grande riconoscenza. La tradizione del sistema piemontese, costruito in anni di impegno nelle sue diverse componenti, ci consente di rispondere prontamente alle richieste di intervento ed aiuto delle popolazioni colpite da eventi di questo tipo. Come amministratore di questa Regione sono fiero di poter rappresentare il volontariato piemontese che sempre si distingue per capacità, professionalità ed umanità nel soccorrere chi ha subito eventi disastrosi”.

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ggennaro

27 maggio 2012