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Sisma Emilia: il Piemonte estende il servizio Comunic@ens per sordi

La Regione Piemonte e il Consiglio regionale dell’Ente nazionale sordi hanno esteso la fruizione del servizio Comunica@Ens all’intero territorio nazionale. In questo modo si intende consentire a tutte le persone sorde che si trovano in grave stato di emergenza e di isolamento a causa del terremoto che ha colpito l’Emilia di comunicare agevolmente con familiari ed amici anche se sono costrette a vivere fuori dalle loro abitazioni.

Grazie a Comuni@Ens la persona sorda può mettersi in contatto per mezzo del telefono con chiunque grazie alla collaborazione dell’operatore del servizio, che stabilisce il contatto con la persona udente e fa “da ponte” tra i due traducendo vocalmente alla persona udente quanto scritto dalla persona sorda e viceversa. Il servizio è sempre accessibile inviando un sms al numero 320.20.43.207, mentre dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 20 ed il sabato dalle ore 9 alle ore 13 è utilizzabile anche componendo il numero verde gratuito 800.601.541 mediante e-mail, fax, telefono, chat e cellulare.

“Sono orgoglioso - commenta il presidente della Regione, Roberto Cota - che il Piemonte sappia dare l’esempio soprattutto in momenti così drammatici ed agevolare le persone che hanno bisogno di un aiuto in più rispetto alle altre”.

Cota ha anche telefonato al presidente dell’Emilia Romagna, Vasco Errani, per un aggiornamento della situazione delle zone terremotate. e per dichiarare la disponibilità di alcune imprese piemontesi ad ospitare le attività di quelle aziende emiliane i cui i capannoni sono fermi fino quando la normale attività non sarà ripristinata: “Abbiamo convenuto che siano direttamente le associazioni di categoria a valutare l’opportunità e la fattibilità di questa proposta e le conseguenti azioni”. “Il mondo imprenditoriale che ha avanzato questa proposta - ha aggiunto l’assessore al Lavoro, Claudia Porchietto - conferma di essere a disposizione. E in qualsiasi momento fosse ritenuto opportuno, siamo pronti a sostenere questa concreto gesto di solidarietà”.

Il campo Piemonte2 a San Giacomo di Mirandola è completamente allestito ed ha accolto finora 120 nuovi ospiti ed è operativo il presidio medico avanzato. In totale, la Regione Piemonte offre assistenza a 358 cittadini emiliani. Resta ancora la disponibilità di 180 posti. Il numero di pasti forniti è superiore rispetto al numero degli ospiti presenti in quanto si supportano anche persone alloggiate autonomamente e che usufruiscono solo della mensa. Si sta allestendo una seconda tensostruttura con funzione di mensa per il campo 2, che da domani avrà una cucina autonoma. Il campo è stato visitato da numerosi giornalisti italiani e stranieri.

ggennaro

31 maggio 2012