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"Io Aderisco", campagna per la responsabilità sociale d'impresa
Diffondere la cultura della responsabilità sociale d’impresa all’interno e all’esterno delle aziende è l’obiettivo che si pone la campagna di comunicazione e sensibilizzazione “Io Aderisco”, lanciata da Unioncamere e Regione Piemonte.
Alle imprese che parteciperanno al progetto saranno forniti un format di comunicazione coordinata e una serie di elementi creativi e concettuali di cui servirsi per caratterizzare strumenti e canali di comunicazione aziendale, trasmettendo messaggi positivi in tema di sostenibilità, innovazione e competitività. Comunicare la responsabilità sociale migliora il clima interno dell’azienda, il rapporto con i dipendenti e l’immagine dell'impresa a livello territoriale. La base di partenza è il network delle 140 imprese che nel 2010 hanno partecipato al monitoraggio, aderendo al progetto CsrPiemonte e rispondendo a un questionario che ha permesso di studiare la diffusione delle pratiche di responsabilità sociale sul territorio regionale.
“Io Aderisco” viene presentata in tutte le province piemontesi, in collaborazione con le Camere di commercio, al fine di creare un network regionale di imprese responsabili con il coinvolgimento attivo di tutti i territori. Si è cominciato il 22 maggio a Biella e si proseguirà il 5 giugno nel Verbano-Cusio-Ossola, il 29 giugno a Cuneo e poi nelle altre sedi camerali.
L’assessore regionale al Lavoro e Formazione professionale, Claudia Porchietto, ritiene la responsabilità sociale “un fattore strategico per valorizzare la competitività delle nostre imprese in un momento in cui il ruolo dell'imprenditore richiede di attingere a tutto il bagaglio di cultura di attenzione alle risorse umane, all'innovazione, alla sostenibilità economica e ambientale, alla relazione pro-attiva con le comunità locali in cui le imprese sono insediate. Mettere a fattor comune esperienze positive e vincenti condividendo la comunicazione e le buone prassi, costruendo reti e filiere che prevedono obiettivi comuni, scambiando know-how e mettendo in relazione tutti i rapporti di proficua collaborazione tra i soggetti istituzionali, le associazioni datoriali e sindacali e le imprese, sarà un modo intelligente, nella tradizione di innovazione sociale piemontese, di trovare soluzioni alla crisi attuale”.
Per informazioni:
ggennaro
22 maggio 2012