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Rinnovate le convenzioni con il sistema della Protezione civile

L’assessore regionale alla Protezione civile, Roberto Ravello, ha firmato il 29 giugno a Torino le convenzioni con il Corpo Volontari Antincendi Boschivi del Piemonte, il Coordinamento delle sezioni piemontesi dell’Associazione Nazionale Alpini e il Coordinamento regionale del volontariato di Protezione civile del Piemonte, rappresentati rispettivamente dai presidenti Roberto Bertone, Sergio Giacomo Pirone e Bruno Pavese.

I documenti, fondamentali per consentire l’operatività del sistema, disciplinano per ciascuna delle tre componenti della Protezione civile piemontese gli ambiti, le modalità d’intervento, l’impiego e la formazione del personale, nonché l’implementazione del parco materiali e mezzi e la gestione dei presidi territoriali di primo livello.

La prima convenzione affida al Coordinamento regionale del Volontariato di Protezione civile del Piemonte la gestione dei presidi di Alessandria, Fossano, Verbania e Vercelli. Il volontariato di Protezione civile piemontese è costituito da oltre 10.000 persone, suddivise in circa 450 associazioni ed altrettanti gruppi comunali. La Regione, cogliendo nel volontariato la ricchezza della solidarietà e gli ampi aspetti espressi dal pluralismo nel quadro sociale, promuove un rapporto di servizio fra l’azione pubblica e il volontariato in risposta ai bisogni dei cittadini e quindi ne incoraggia e riconosce il valore, favorendone la formazione, l’impiego e lo sviluppo. L’impegno richiesto ai volontari è operare in modo congiunto, attraverso i Coordinamenti provinciali e in sinergia con le istituzioni locali di riferimento, per assicurare alla Regione una forza di pronto impiego per gli interventi di Protezione civile a carattere locale, regionale, e se richiesto, a livello nazionale ed internazionale.

La convenzione con il Corpo AIB prevede la partecipazione alle attività di prevenzione ed estinzione degli incendi boschivi. Il Corpo da diversi anni è una delle componenti fondamentali del Sistema regionale antincendi boschivi, insieme al Corpo Forestale dello Stato ed ai Vigili del Fuoco. Il Corpo AIB conta circa 5000 volontari divisi in 250 squadre. Su richiesta del Dipartimento nazionale di Protezione civile, d’intesa con la Regione, interviene in emergenze nazionali. I volontari sono formati ed addestrati, dotati di appositi dispositivi di protezione individuale e sottoposti ad accertamenti medici. Tutto il sistema AIB è regolato da apposite procedure operative.

La convenzione con l’Associazione Nazionale Alpini regola invece le attività di prevenzione, soccorso e superamento dell’emergenza, nonché la gestione ordinaria del presidio regionale di Druento, uno dei cinque che garantiscono la pronta mobilità della Colonna mobile piemontese in caso di emergenza. All’associazione sono affidati i compiti di movimentazione e manutenzione del parco materiali e mezzi regionali presenti nel presidio stesso.

“Queste convenzioni - ha commentato Ravello - sono il riconoscimento ed il ringraziamento della comunità piemontese ai suoi figli migliori. Si tratta di tre organismi che non hanno bisogno di tante parole, abituati a fare più che a dire, schivi anche quando potrebbero comunicare verso l’esterno il loro impegno. Sono caratteristiche tipiche della gente piemontese e del suo volontariato. A nome del presidente Cota e della Giunta regionale assumo questo impegno anche finanziario affinché la macchina operativa della Protezione civile del Piemonte possa continuare a crescere per essere in grado di operare nei momenti d’emergenza con la professionalità e l’efficienza che ha sempre dimostrato in ogni occasione”.

vpippo

29 giugno 2012