Contenuto principale

archivio diario

Il Sigillo della Regione alla Protezione civile

La Regione Piemonte ha consegnato il proprio Sigillo, sua massima onorificenza, alla Protezione civile per l’attività svolta in emergenze come il terremoto dell’Aquila nel 2009 e l’alluvione in Liguria nel 2011, oltre che per il lavoro di controllo e monitoraggio del territorio.

La cerimonia si è svolta il 25 febbraio nell’aula del Consiglio regionale, alla presenza dei presidenti della Regione, Roberto Cota, e dell’assemblea, Valerio Cattaneo, dell’assessore alla Protezione civile, Roberto Ravello, del presidente del Coordinamento regionale dei volontari, Roberto Bertone, e di 97 rappresentanti degli otto coordinamenti provinciali, dell sindaco di Barisciano (L’Aquila), Francesco Di Paolo. e della rappresentante del Comitato Tempèra Emergenza Terremoto onlus, Linda Ciuffini.

In via Alfieri, chiusa al traffico, sono stati posizionati alcuni mezzi operativi, mentre nell'atrio di Palazzo Lascaris è stato allestito un ufficio postale temporaneo per uno speciale annullo filatelico.

Il Sigillo, istituito con una legge regionale nel 2004, è una medaglia d'oro con lo stemma della Regione montata su un bassorilievo fuso in bronzo patinato che riproduce la sagoma del Piemonte. Finora è stato assegnato al missionario padre Clodoveo Piazza nel giugno 2008 e, nell'ottobre dello stesso anno, alle truppe alpine delle Brigate Taurinense e Julia. I volontari della Protezione civile in Piemonte sono 15.000, divisi in 8 coordinamenti provinciali. Dispongono in tutto di 50 autocarri, 250 tende da campo, 2.500 posti letto, 12 cucine da campo.

“I presidenti delle altre Regioni riconoscono la nostra Protezione Civile come un’eccellenza nazionale - ha dichiarato Cota - Dalla tragedia dell’alluvione del 1994 è nata un’organizzazione efficiente e preparata, che non solo ha salvato molte vite umane ma svolge un’opera fondamentale di prevenzione sul territorio”.

Cattaneo ha definito la Protezione civile “un simbolo del nostro patrimonio di cultura, rettitudine, senso etico e rispetto delle istituzioni”, Bertone ha sottolineato “l’attività svolta a Barisciano durante il terremoto dell’Aquila: 3.000 volontari che sono stati impegnati nell’emergenza, durata ben nove mesi, spesso utilizzando le loro ferie” e il sindaco di Barisciano ha consegnato al settore della Protezione civile della Regione la cittadinanza onoraria, ricordando che “la grande umanità e competenza dei volontari che ci hanno assistito e soccorso durante il terremoto ha creato una grande unità. Oggi vi consideriamo nostri concittadini”.

Galleria fotografica (cliccare sulle immagini per ingrandirle)
 

25 febbraio 2012