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Le uova di Fabergè in mostra nella Reggia di Venaria
Tredici uova dorate dall'orafo e gioielliere russo Carl Fabergé, tra le quali nove realizzate per zarine e imperatrici madri, e 350 capolavori orafi prodotti dalla fabbrica di San Pietroburgo sono esposti fino al 9 novembre nella sala della Arti della Reggia di Venaria.
Le uova risalgono al periodo tra il 1885 e il 1917, quando l’artista ne confezionava due per ogni giorno di Pasqua come dono dello zar Nicola II alla moglie e alla madre. All’interno era contenuta una lussuosa sorpresa, celebrativa di avvenimenti particolari legati alla storia del regno e della famiglia imperiale. Quello più spettacolare, in smalto giallo e decorato con aquile bicefale, venne realizzato nel 1896: per ricordare l’incoronazione a zar di tutte le Russie: all’interno c’era il modello della carrozza dei sovrani in oro, platino, smalto rosso, diamanti, rubini e cristallo di rocca, sovrastata dalla corona imperiale.
La mostra è articolata in quattro sezioni, dedicate rispettivamente allo splendore alla corte dei Romanov, alla fabbrica di Fabergé, alle uova imperiali e alle sacre icone.
Per l’assessore regionale alla Cultura, Michele Coppola, “la mostra é anche il momento formale conclusivo delle celebrazioni dell’amicizia tra Italia e Russia, avviate lo scorso anno. Con il coraggio rivoluzionario di aprire una mostra così straordinaria nel mese di agosto, la Reggia manda a scettici e uccelli del malaugurio un messaggio in cui si dice che la nuova identità del Piemonte e di Torino passa in maniera ineluttabile attraverso un’offerta culturale che va oltre la stagionalità”.
Per informazioni:
ggennaro
03 agosto 2012