Il cartellone di Contemporaryart Speciale Autunno

Con l'accensione delle sue 19 Luci d'Artista, vere opere d'arte appese nel cielo cittadino, il primo novembre a Torino si darà il via a Contemporaryart Torino+Piemonte Speciale Autunno, il mese dedicato a tutto ciò che è creatività contemporanea.

Il calendario comprende Artissima 18, la "notte delle arti contemporanee" il 5 novembre, la nuovissima piattaforma "Meet Design" realizzata a Paratissima, la manifestazione off nelle strade di San Salvario, la mostra sull' Arte Povera al Castello di Rivoli, quella alla Fondazione Merz dedicata al rapporto tra arte e scienza. Ci sono poi la mostra di James Brown alla Gam, quella di Leonardo alla Reggia di Venaria, di Andrea Salvino alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e la Posta Art di Gilbert&George alla Pinacoteca Agnelli.

Alla conferenza stampa di presentazione non ha voluto partecipare l'assessore regionale alla Cultura, Michele Coppola, per il quale la spesa di Luci d'Artista (550.000 euro) è troppo alta.

Con il cartellone di ContemporaryArt Speciale Autunno si rinnova la collaborazione tra la Regione Piemonte, la Provincia di Torino e i Comuni di Torino e Milano, a cui si unisce per la prima volta il Comune di Genova.

La Regione Piemonte ha scelto la fotografia, tra i linguaggi dell’arte contemporanea, per rappresentarsi ad Artissima 18. Lo stand istituzionale presenta infatti una rassegna dei lavori più rappresentativi selezionati tra le 400 opere realizzate all’interno della missione fotografica dedicata al 150° anniversario dell’Unità d’Italia, promossa da Regione e Comitato Italia 150. Un racconto fotografico attraverso i luoghi, gli eventi, le persone e la città futura, per restituire non la mera cronaca documentale, ma il punto di vista autoriale di 15 artisti, caratterizzato dalle differenti ricerche personali. “Abbiamo pensato - illustra l’assessore regionale alla Cultura, Michele Coppola - ad un progetto speciale per celebrare il 150° e la maturità di Artissima che si conferma una delle eccellenze del nostro sistema di arte contemporanea. Bisogna mettere a sistema tutta l’arte contemporanea in Piemonte creando una governance con le altre due istituzioni e con l’ingresso della Regione nella Fondazione Torino Musei, per arrivare ad una unica gestione integrata, efficiente e soprattutto maggiormente economica. L’importante è scegliere e finanziare il contenuto, non il contenitore.”