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Il Tribunale di Torino aderisce a Polis Piemonte

Regione e Tribunale di Torino, tramite i presidenti Roberto Cota e Luciano Panzani, hanno sottoscritto un protocollo d’intesa finalizzato a favorire forme di collaborazione e condivisione delle informazioni tra i loro uffici nell’ambito della “Rete Polis Piemonte”.

L’obiettivo è assicurare ai cittadini risposte in tempi rapidi sulle attività, sui servizi e sulle iniziative messe a disposizione dalla Pubblica amministrazione piemontese. La “Rete Polis Piemonte” utilizza infatti una piattaforma tecnologica che consente il lavoro cooperativo e la condivisione di schede informative di enti che operano sul territorio e la diffusione delle stesse ai cittadini, alle imprese e a tutti i soggetti interessati. Un modo efficace ed economico di condividere l’attività di raccolta e di scambio di dati e informazioni tra operatori che lavorano negli Uffici relazioni con il pubblico e nelle strutture e punti informativi dei diversi enti.

La Regione, in particolare, si impegna a svolgere una funzione di coordinamento e di raccordo per lo scambio delle informazioni e a fornire il supporto operativo e gli strumenti tecnologici necessari, dando ampia visibilità alla Rete presso le altre amministrazioni pubbliche e presso i cittadini e stimolando l’adesione di altri enti, al fine di ampliarla.

“Con l’adesione alla Rete Polis Piemonte del Tribunale di Torino - dichiara Cota - la Regione compie un altro passo importante per garantire al meglio l’esercizio dei diritti di informazione e di partecipazione dei cittadini piemontesi, anche in una materia così importante come quella della giustizia. In questo modo sarà più facile accedere ai servizi forniti dalle amministrazioni pubbliche e verrà semplificato il dialogo con i cittadini e con le imprese, agevolando lo sviluppo di servizi on-line e la misurazione della qualità del servizio reso agli utenti”.

“Il Tribunale di Torino ha di recente istituito l’Ufficio relazioni con il pubblico - aggiunge Panzani - che aprirà ufficialmente al pubblico il prossimo 1° ottobre e che si prefigge come primo compito quello di accogliere e orientare l’utenza, fornendo tutte le informazioni necessarie sugli atti e sullo stato dei procedimenti, sulle modalità di accesso e sulla erogazione dei servizi del Tribunale. L’integrazione dell’Urp del Tribunale di Torino nella Rete Polis Piemonte favorirà la reciproca informazione attraverso soluzioni tecnologiche volte all’istituzione di pratiche eccellenti e circoli ‘virtuosi’ all’interno e all’esterno degli enti coinvolti. Con la firma di questo documento Regione e Tribunale di Torino instaurano un primo processo di collaborazione nell’ambito del protocollo d’intesa firmato il 7 febbraio scorso con altre 13 istituzioni pubbliche e private per l’istituzione di una Conferenza per la giustizia e dell’associazione Torino Giustizia, il cui principale obiettivo è quello di assicurare il valore della massima efficienza nell’amministrazione della giustizia quale irrinunciabile valore di democrazia e progresso sociale ed importante condizione di sviluppo economico del territorio”.

Con l’adesione del Tribunale di Torino, la Rete Polis Piemonte, nata nel 2007 e curata dal settore Urp della Giunta regionale, vede salire a 59 il numero degli enti aderenti. A breve entreranno a farne parte anche la Prefettura, la Provincia e il Tribunale del Verbano-Cusio-Ossola. Ora è composta in tutto da 225 operatori abilitati in oltre 70 punti informativi e sono 1.703 le schede informative messe a disposizione per dare informazioni ai cittadini. Un patrimonio di capacità e professionalità che provengono da tante organizzazioni pubbliche diverse per dimensione, competenza e localizzazione geografica: Comuni, Province, Comunità montane, Camere di Commercio, Inps, Arpa, agenzie ed enti che operano a livello nazionale come quella delle Entrate e delle Dogane, e ora anche uffici che operano nel campo della giustizia e delle sicurezza.

laprato

26 luglio 2011