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Protec, tecnologie e servizi per la protezione civile e ambientale

L'assessore Ravello nello stand della Protezione civile della RegioneSi è chiuso Protec, il salone delle tecnologie e dei servizi per la Protezione civile ed ambientale che nel Lingotto Fiere di Torino si è proposto come un evento scientifico e divulgativo unico in Italia sulla previsione, prevenzione, valutazione e mitigazione dei rischi industriali ed ambientali partendo dai modelli di studio, e ricerca e intervento messi a punto dai gruppi nazionali di eccellenza.

La Protezione civile della Regione è stata presente con iniziative che hanno coinvolto tutti i settori del sistema e con l’esposizione di parte dei materiali e mezzi della Colonna mobile regionale. Inoltre, ha partecipato ai convegni con relatori o moderatori. Un notevole contributo, come sempre, è venuto dal mondo del volontariato, che ha contribuito con le proprie specializzazioni ad animare le manifestazioni esterne insieme a Vigili del Fuoco e Servizio Emergenza 118.

Un ruolo che l’assessore regionale alla Protezione civile, Roberto Ravello, ha messo in risalto nell’intervento svolto durante la cerimonia di inaugurazione: “I volontari rappresentano la colonna portante della Protezione civile piemontese, ed è grazie a loro se il nostro sistema è unanimemente apprezzato per la sua qualità ed è diventato un modello da seguire”.

Ravello ha quindi ringraziato gli operatori economici, “perché dimostrano di credere in questo tipo di mercato anche in questa difficile congiuntura”.

Il programma di Protec si è sviluppato in 25 tra convegni, seminari e workshop di approfondimento che hanno impegnato più di 100 relatori da tutto il mondo. In discussione le cause d’insorgenza dei fenomeni calamitosi, l’impatto sui sistemi antropizzati, la necessità di incrementare il livello di protezione secondo il concetto di “resilienza”, ovvero capacità di far fronte che non può trascurare un approccio tecnico scientifico alla risoluzione dei problemi e tecnologico rispetto alle soluzioni adottate o da adottare. C’è stata anche una sezione espositiva, dove 50 operatori hanno presentato strumentistica, macchinari, soluzioni tecnologiche che rappresentano la più avanzata offerta a disposizione del settore. Anche il pubblico non specializzato ha potuto rendersi conto delle tecniche elaborate per fare fronte alle diverse tipologie di eventi calamitosi attraverso mostre, simulatori, spazi multimediali, laboratori didattici.

La Regione Piemonte ha accolto la proposta presentata dal Lingotto per un impegno congiunto teso a favorire l’organizzazione, la promozione, la divulgazione ed attuazione dell’evento nelle sue differenti implicazioni.

vpippo

30 giugno 2011