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Per Finpiemonte Partecipazioni l'anno del consolidamento

da sx Maccanti e MarchioniPer Finpiemonte Partecipazioni il 2010 è stato l’anno del consolidamento. Nonostante il difficile contesto economico e finanziario, la holding della Regione Piemonte ha confermato il segno positivo al proprio conto economico, che evidenzia un utile netto di poco superiore a 1,7 milioni di euro, una crescita dei ricavi delle vendite e delle prestazioni di un milione di euro, una sensibile riduzione dei costi di gestione di circa il 20% rispetto all’esercizio precedente.

Sono i dati contenuti nel bilancio di esercizio approvato il 29 giugno dall’assemblea dei soci presieduta da Paolo Marchioni ed alla quale ha presenziato l’assessore regionale ai Rapporti con le Società partecipate, Elena Maccanti.

In un quadro di stagnazione della congiuntura economica e di un generalizzato livellamento verso il basso dei tassi di rendimento degli strumenti finanziari, i proventi finanziari raggiungono la cifra di 4,7 milioni di euro circa, comprendendo dividendi incassati, utili da associazione in partecipazione e plusvalenze da cessioni di partecipazioni. Nell’ambito della promozione di nuovi investimenti sul territorio, è stato dato un impulso al settore dell’energia e della logistica: con la costituzione di Enel Green Power Strambino Solar S.r.l., operante nel settore dello sviluppo delle energie rinnovabili con riferimento allo sviluppo dell’impianto fotovoltaico di Strambino, e con l’acquisizione del 5,84% del capitale sociale della Rivalta Terminal Europa S.p.A., nel campo della logistica intermodale. Fra le operazioni particolarmente rilevanti l’accordo transattivo volto a definire il contenzioso con Idreg Piemonte S.p.A., che ha consentito il definitivo riconoscimento della titolarità della partecipazione con successiva cessione delle azioni a FISI S.p.A. e l’abbandono definitivo del contenzioso con cessazione totale di ogni contestazione presente e futura. L’accordo raggiunto prevede un prezzo di vendita totale di 5,9 milioni.

Il portafoglio di partecipazioni al 31 dicembre 2010 risultava composto da 34 società, con un capitale investito di oltre 114 milioni di euro, che operano in vari settori, quali turismo, finanza, sviluppo del territorio, ambiente ed energia, logistica e trasporti. Per quanto riguarda la patrimonializzazione della società, il patrimonio netto a fine esercizio 2010 ammonta a poco meno di 80 milioni di euro, con un capitale sociale di oltre 40 milioni.
Visto il buon andamento gestionale, l’assemblea dei soci ha deliberato, per la prima volta, la distribuzione di un dividendo di 0,014 euro per azione per complessivi 571.347 euro.

Dopo aver sottolineato “gli ottimi risultati in chiave di efficentamento e di razionalizzazione dei costi, con una nuova sede che ha permesso un risparmio di oltre 100 milioni di euro, con la scelta di ridurre tutti i cda da 9 a 5 membri e con una sensibile riduzione dei compensi”, l’assessore Maccanti ha dichiarato che “ora l’attenzione si concentra sugli aspetti più strategici, che puntano a rafforzare il ruolo della holding come motore di sviluppo del Piemonte attraverso un radicamento sempre più forte su tutto il territorio. Finpiemonte Partecipazioni deve diventare sempre di più uno strumento operativo in grado di concretizzare i piani emergenziali messi in campo dalla Regione, da quello per l’occupazione a a quello per i giovani. Per questo c’è grande attenzione per il piano industriale, da cui la Regione si aspetta una ulteriore razionalizzazione. E’ chiaro infatti che, dopo una fase di start up a fianco della Regione, le società devono essere in grado di proseguire da sole la propria mission. In un quadro complessivo certamente positivo, restano ancora situazioni critiche, come Villa Gualino e Villa Melano, e quella particolarmente delicata di Tne. Tre casi emblematici su cui stiamo concentrando la nostra attenzione”.

redazione

29 giugno 2011