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Le decisioni della Giunta regionale

Contributi per l’edilizia scolastica, centrali operative del 118, ricetta elettronica, Palazzo unico e dismissione della centrale nucleare di Trino sono i principali argomenti esaminati il 27 giugno dalla Giunta regionale. La riunione è stata coordinata dal presidente Roberto Cota.

Edilizia scolastica. I criteri per la concessione di contributi per interventi su edifici sedi di scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado statali e non statali paritarie ed ubicati in centri con meno di 10.000 abitanti, proposti dall’assessore Alberto Cirio, comprendono opere di riqualificazione e messa a norma dell’esistente e la costruzione di nuovi edifici atti ad ospitare sedi scolastiche. I soggetti beneficiari, che fungeranno da stazione appaltante, saranno Comuni singoli o consorziati, Comunità montane e Comunità collinari in cui lo statuto o un’apposita convenzione prevedano l’esercizio delle funzioni di manutenzione straordinaria dell’edificio scolastico per cui viene presentata domanda di contributo.

118. Il nuovo assetto del servizio di emergenza territoriale 118, proposto dal presidente Roberto Cota, individua quattro centrali operative ubicate a Torino, Alessandria, Cuneo e Novara. Per attuare questa riorganizzazione viene fissato il seguente cronoprogramma: entro il 30 settembre 2011 andrà definita l’allocazione della centrale di Torino e verranno accorpate presso l’azienda ospedaliera di Alessandria le funzioni di emergenza sanitaria territoriale delle province di Alessandria e Asti; entro il 31 dicembre 2011 verranno accorpate presso l’ospedale Maggiore di Novara le funzioni di emergenza sanitaria territoriale relative alle province di Novara, Biella, Vercelli e Verbano-Cusio-Ossola. Per definire il numero delle centrali è stato seguito il criterio della densità abitativa, il cui bacino di riferimento è previsto tra 500.000 e un milione e oltre di abitanti, mentre per quella di Torino, in relazione alla complessità ed ampiezza del territorio di competenza, viene mantenuto il bacino provinciale di 2,2 milioni di abitanti. Alla Direzione Sanità viene affidato il compito di predisporre i successivi provvedimenti riguardanti gli aspetti tecnico-operativi ed amministrativi della riorganizzazione.

Ricetta elettronica. Viene introdotta, su iniziativa del presidente Roberto Cota, la sperimentazione della ricetta elettronica ospedaliera specialistica. Il progetto, che verrà presentato alle aziende sanitarie e ai medici, prevede nella prima fase la trasmissione telematica della ricetta ospedaliera che viene prescritta ed erogata nell’ambito della medesima struttura pubblica. Le fasi successive comprenderanno la trasmissione delle prescrizioni farmaceutiche e specialistiche spendibili dapprima in tutto il Piemonte e poi in tutta Italia. L’iniziativa rientra nel protocollo d’intesa sull’innovazione dell’azione amministrativa firmato il 10 ottobre 2010 dal presidente Cota e dal ministro Renato Brunetta, che considera la ricetta digitale un’azione qualificante nell’ambito della sanità elettronica per favorire la dematerializzazione dei documenti.

Palazzo unico. Nell’ambito dell’organizzazione regionale sarà istituita, su proposta dell’assessore Giovanna Quaglia, una struttura temporanea e flessibile di livello dirigenziale che seguirà la fase di realizzazione del nuovo Palazzo unico della Regione. Tale struttura, che avrà come responsabile del procedimento e direttore dei lavori personale di ruolo della Giunta individuato attraverso ricerche di professionalità interne, opererà in modo trasversale tra i diversi assessorati coinvolti, tra i quali Ambiente, Urbanistica e Patrimonio. In questo modo l’amministrazione potrà valorizzare specifiche ed idonee professionalità presenti all’interno dell’ente ed evitare le spese che deriverebbero dall’affidamento di incarichi esterni.

Centrale di Trino. Una delibera presentata dall’assessore Roberto Ravello condivide il parere favorevole, con relative condizioni, espresso dall’Ispra in merito all’autorizzazione alla disattivazione della centrale nucleare Fermi di Trino. In particolare, si ritiene che le prescrizioni assegnate siano adeguate per quanto riguarda la gestione dei rifiuti radioattivi e degli scarichi di effluenti liquidi ed aeriformi, si rileva come fondamentale che Arpa Piemonte sia portata a conoscenza con sufficiente anticipo delle attività di sicurezza e radioprotezione che saranno oggetto dei progetti e dei piani operativi di disattivazione, si considera di fondamentale importanza l’adozione di adeguate procedure di controllo che consentano in maniera indipendente la verifica dei livello di contaminazione dei materiali allontanabili e la conseguente valutazione dell’impatto radiologico sull’ambiente e la popolazione. Inoltre, si evidenzia l’importanza che il piano di emergenza sia adeguato alle varie fasi di attività e si condivide la proposta di Ispra per concertare la definizione degli accordi operativi con le istituzioni interessate in modo da soddisfare le esigenze di informazione, si ritiene necessario che Sogin preveda delle misure di compensazione delle passività ambientali che continuano a perdurare nell’area, si richiede a tal fine un programma di interventi sull’evoluzione controllata delle zone in via di colonizzazione spontanea da parte del bosco e la riforestazione dei terreni agrari incolti, da concordare con il Parco fluviale del Po e dell’Orba.

Sono inoltre stati approvati:

- su proposta dell’assessore Barbara Bonino, l’erogazione delle risorse aggiuntive per il trasporto pubblico locale per il 2009 ai Comuni di Alessandria (366.660 euro), Asti (208.500 euro) e Cuneo (425.300 euro);

- su proposta dell’assessore Ugo Cavallera, la proroga al 30 settembre 2011 del termine per la conclusione dei lavori dei privati cittadini danneggiati dagli eventi atmosferici dell’aprile 2009.

27 giugno 2011