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Nuova Terapia intensiva coronarica al Mauriziano

da sx l'assessore Ferrero, Maria Rosa Conti (direttore del Dipartimento malattie cardiovascolari) e Remo Urani, commissario del MaurizianoE’ collocata in uno spazio tre volte superiore al precedente, passando da circa 300 a 900 metri quadrati, la nuova unità di Terapia intensiva coronarica dell’Ospedale Mauriziano di Torino.

Operativa da lunedì 31 gennaio, è stata predisposta per ospitare otto posti letto di terapia intensiva ed è stata grazie a fondi statali e regionali. Il costo totale dell’operazione, comprensivo di tutte le nuove attrezzature, ammonta a circa 2 milioni e mezzo di euro.

“Un investimento di grande importanza che va incontro all’esigenza di fornire ai cittadini servizi di qualità sempre maggiore - ha commentato l’assessore regionale alla Tutela della Salute e Sanità, Caterina Ferrero, durante l’inaugurazione svoltasi il 27 gennaio - Saremo in grado di garantire maggiore flessibilità ed ampliare l’offerta assistenziale, anche in relazione alle necessità che si svilupperanno nella rete regionale di emergenza cardiologica”.

Il valore aggiunto della nuova unità è la sua collocazione: grazie al completamento del Pronto soccorso e della Utic si va progressivamente delineando la cosiddetta “piastra dedicata all’emergenza”, che prevede l’unione di tutte le strutture dell’ospedale preposte all’urgenza con un indubbio vantaggio anche in senso temporale. Obiettivi dell’operazione sono l'ottimizzazione dei percorsi interni intra-ospedalieri, e in particolare del percorso del paziente affetto da infarto miocardico, in ottemperanza alle più recenti indicazioni relative al trattamento delle sindromi coronariche acute.

L’Utic è gestita da personale medico e infermieristico qualificato ed è dotata di attrezzature ad elevato livello tecnologico, come gli ecografi e una sala angiografica dedicata per impianto pace maker temporanei e per procedure invasive. I pazienti trattati sono di norma cardiopatici ad elevata complessità che richiedono procedure complesse come la contropulsazione aortica, l’ultrafiltrazione e la ventilazione non invasiva.

sbuosi

27 gennaio 2011