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L'ultimo tratto della tangenziale di Alessandria
Inaugurato il 15 febbraio l’ultimo tratto della tangenziale di Alessandria. Alla cerimonia, oltre alle autorità locali, è intervenuto il presidente Roberto Cota.
'Si tratta di un'opera importante non solo per la città di Alessandria, ma per tutto il sistema autostradale piemontese – ha sottolineato- .Ho particolarmente apprezzato gli accorgimenti tecnologici della struttura, che le permettono di essere all'avanguardia rispetto ai rischi di tipo idrogeologico, all'impatto ambientale e alle norme di protezione acustica”.
“Con la conclusione dei lavori della tangenziale - aggiunge il vicepresidente della Regionem Ugo Cavallera - si conferma la volontà della Regione Piemonte di intensificare le connessioni tra la città di Alessandria e alcuni centri zona della provincia”.
L’ultimo tratto della tangenziale rafforza ulteriormente il collegamento con le strade statali 10 (Tortona) e 35 bis (Novi) e soprattutto con la statale 30 della Valle Bormida, consentendo a realtà come Acqui Terme di usufruire dell’autostrada A21 Torino-Piacenza con il casello di Alessandria Ovest a San Michele. Il progetto e la direzione lavori sono stati affidati alla Net Engineering, i lavori sono stati realizzati dall’associazione temporanea d’impresa costituita dal Consorzio Centritalia S.c.p.a., in qualità di capogruppo mandataria, Ruscalla Renato S.p.a e Impresa Borio s.r.l.
Finanziata interamente dalla Regione Piemonte per un importo di circa 29 milioni di euro, l'opera è stata realizzata da SCR Piemonte Spa, in qualità di stazione appaltante, e costituisce il completamento del semianello viario della tangenziale di Alessandria, un importante tassello che consente un sensibile miglioramento della viabilità cittadina e un più efficiente collegamento con la rete autostradale. La variante è composta di un asse principale che si connette alla A21 mediante la nuova rotatoria sulla ss31 e di un asse secondario di collegamento con la ex ss494. L’asse principale, lungo 2,3 km con due viadotti sul fiume Tanaro e sulla ferrovia per 700 m, un sottopasso e tre rotatorie, è costituito da due corsie per senso di marcia di 3.75 m l’una e uno spartitraffico centrale di 3 m. Completano l’intervento la creazione di attraversamenti idraulici e di fornici faunistici, i quali, considerata la natura argillosa e morfologica dei terreni soggetti a forti piogge, rendono l’opera “permeabile” riducendo il rischio di esondazioni, e la realizzazione di una schermatura efficace della tangenziale grazie a 1.300 mq di barriere antirumore installate e 10.000 m di barriere di sicurezza.
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15 febbraio 2011