Contenuto principale

archivio diario

Documentazione:

Il patto di stabilità rispettato da tutti gli enti locali

L'assessore Giovanna Quaglia“Per la prima volta dopo molti anni in Piemonte il Patto di stabilità sarà rispettato da tutti gli enti locali, dimostrando che il metodo della regionalizzazione messo in atto ha prodotto risultati immediati su tutto il territorio”: è con grande soddisfazione che l’assessore al Bilancio, Giovanna Quaglia, ha analizzato i dati relativi sul monitoraggio del quarto trimestre. Dall’analisi emerge infatti che tutti i 142 enti locali interessati (134 Comuni oltre i 5.000 abitanti e le 8 Province) hanno centrato gli obiettivi, interrompendo il costante aumento dei casi di mancato rispetto che si era registrato negli anni scorsi.

“Viste le difficoltà di molti Comuni - rileva Quaglia - era necessario intervenire per ristabilire una situazione di equilibrio e soprattutto per consentire alle amministrazioni locali di sbloccare i pagamenti fermi proprio a causa delle limitazioni imposte. La strada scelta, che si è rivelata giusta, è stata quella della regionalizzazione del Patto, che ci ha consentito di distribuire diversamente le risorse e ottenere questo risultato”.

Secondo questo metodo, dal luglio 2010 la Giunta Cota ha dapprima autorizzato pagamenti per 65 milioni di euro a favore di 120 Comuni, ottenendo una rendicontazione del 99,94% con una netta inversione di tendenza rispetto al 2009, quando la Regione aveva stanziato 80 milioni sbloccando pagamenti per circa 64 milioni ma a favore soltanto di 26 Comuni. Oltre alle risorse regionali, grazie all’introduzione di un innovativo meccanismo di compensazioni orizzontali, la Regione ha distribuito ulteriori a 4,4 milioni di euro, disponibili grazie a quegli enti che, come previsto dal patto stesso, hanno accettato di peggiorare il proprio obiettivo mettendo a disposizione una parte di risorse. “Raccogliamo - puntualizza Quaglia - il risultato di un grande lavoro, che andrà a vantaggio delle amministrazioni locali e produrrà importanti ricadute su tutto il territorio piemontese. Lo dimostra il fatto che senza l’intervento della Regione ben 93 enti non sarebbero stati in grado di rispettare il patto, a meno di introdurre aumenti alle tariffe o tagli alle spese”.

L’assessore ricorda poi che “i risultati sono stati raggiunti grazie a una modifica del precedente regolamento predisposto dalla Giunta Bresso, su cui il Ministero dell’Economia aveva sollevato profili di illegittimità rispetto alla normativa europea e statale. Sono aspetti questi che è bene conoscere, prima di affermare che ci stiamo prendendo meriti di qualcun altro. L’autorizzazione ai pagamenti a 120 Comuni è stata possibile grazie ad una negoziazione riuscita con il Ministero dell’Economia. Inoltre, proprio in queste settimane in Conferenza dei presidenti di Regione si continua a lavorare di concerto con il Ministero perché nel rispetto del Patto si possa consentire a Comuni e Province l’utilizzo delle proprie disponibilità finanziarie”.

23 febbraio 2011