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Dura condanna della manifestazione No Tav dell'8 dicembre

Dura condanna della Regione verso la manifestazione organizzata l’8 dicembre dai No Tav nei pressi del cantiere di Chiomonte, caratterizzata da numerosi episodi di guerriglia, scontri con le forze dell’ordine e dall’occupazione dall’autostrada A32 in entrambi i sensi di marcia.

Il presidente Roberto Cota, che ha seguito costantemente lo sviluppo della giornata in contatto telefonico con il prefetto di Torino, è lapidario: “Adesso è davvero ora di finirla e di avere un minimo di serietà: queste manifestazioni raggiungono solo il risultato di attirare sempre più antipatia nei confronti dei No Tav e di dare un ulteriore colpo alla già difficile situazione economica della valle, dove da un lato stanno piovendo tasse da tutte le parti a causa della manovra economica di questo Governo, e dall’altro non è ancora caduto un fiocco di neve penalizzando il turismo”.

Secondo Cota “oggi davvero non ha più alcun senso protestare con queste modalità contro un’opera che comunque si farà e che porterà lavoro e sviluppo anche per la Valsusa. Questa gente che viene da fuori per fare violenza ha dimostrato di non amare la valle e la sua gente. Voglio ringraziare ancora una volta le forze dell’ordine per il loro lavoro e la professionalità dimostrata”.

L’assessore ai Trasporti, Barbara Bonino, lancia un appello al Governo: ““Difendete la Valle di Susa dai No Tav, che hanno organizzato la manifestazione con il chiaro intento di compromettere l’afflusso turistico nel ponte dell’Immacolata. La Regione ha stanziato risorse ingenti per migliorare i collegamenti da e per la valle: oltre 15 milioni di euro per il cadenzamento orario e la riqualificazione delle stazioni. Ogni sforzo però viene vanificato se si consente ai No Tav di bloccare un’arteria fondamentale come l’autostrada, per di più nelle giornate in cui si poteva prevedere l’arrivo di molti turisti. E’ evidente a tutti ormai che il movimento non solo non ha a cuore gli interessi della valle, ma opera scientificamente per danneggiare il territorio: il suo unico scopo è autoreferenziale. Ma le istituzioni non possono permettere che poche centinaia di persone mettano a repentaglio l’economia della valle e ostacolino un progetto fondamentale per il territorio piemontese qual è la Nuova linea Torino-Lione”.

Poi l’assessore rivolge un pensiero agli agenti schierati a protezione del cantiere: “Ai ragazzi che da mesi sono impegnati a Chiomonte va tutta la nostra solidarietà. Hanno dimostrato in tutto questo periodo una straordinaria professionalità e una grande capacità nel gestire situazioni molto delicate, pagando un tributo notevole in termini di feriti”.

08 dicembre 2011