Parrucche per le donne in chemioterapia

Le bambine, le adolescenti e le donne piemontesi affette da alopecia a seguito di chemioterapia potranno usufruire anche quest’anno di un contributo massimo di 250 euro per l’acquisto di una parrucca. La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Tutela della salute e Sanità, ha infatti deciso di finanziare nuovamente il programma avviato nel 2010 stanziando 517.000 euro.

Sulla base dei dati forniti dal Centro per l’Epidemiologia e la Prevenzione oncologica in Piemonte e dall’ospedale Regina Margherita di Torino, si stima che il numero di donne che necessiteranno della parrucca a causa degli effetti della chemioterapia saranno circa 2070. Il contributo, che verrà erogato dalle aziende sanitarie, potrà essere concesso solo alle pazienti che non ne abbiano già beneficiato lo scorso anno.

L’assessore sottolinea l’importanza di un provvedimento che ha come obiettivo quello di migliorare la qualità di vita delle persone malate e che, come dichiarato in precedenza a fronte della preoccupazioni espresse da alcuni cittadini, era stato solo temporaneamente sospeso per adempiere ad alcuni obblighi amministrativi.

Inoltre, l’assessore ricorda che la Regione ha stanziato 600.000 euro per consentire alle persone con gravi disabilità l’acquisto e il noleggio di strumenti tecnologicamente avanzati. Nel dettaglio, i contributi massimi erogabili sono di 500 euro per un personal computer standard, 1500 per periferiche adattate necessarie a rendere utilizzabile un pc in presenza di grave disabilità e per ausili assimilabili a pc e con prestazioni assimilabili a periferiche adattate la sui tipologia risulta necessarie al superamento della disabilità, 500 per ausili con funzioni assimilabili al pc la cui tipologia non risulta necessarie al paziente, 8.000 per dispositivi al alta tecnologia per gli spostamenti.

I disabili o i loro legali rappresentanti, per ottenere i contributi, devono presentare domanda al Servizio assistenza protesica distrettuale dell’Asl competente insieme alla prescrizione dello specialista responsabile del progetto terapeutico operante preso una struttura pubblica, due preventivi di spesa per gli ausili e la scheda tecnica del prodotto.