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  • Il Piano triennale dell'ICT (0kb)

150 milioni per il rilancio dell'ICT

La Regione Piemonte investirà 150 milioni di euro nel triennio 2011-2013 per lo sviluppo delle tecnologie della comunicazione e dell’informazione secondo una strategia che annovera tra le principali linee di intervento la pubblica amministrazione e l'innovazione per città e territori.

Il Piano strategico per il comparto ICT, presentato il 18 aprile dalla Regione a sindacati, enti locali ed associazioni di categoria, rientra nel Piano per la competitività di cui si è già dotata la Regione e prevede, tra l’altro, un programma di “eHealth” che sarà attivato per progetti quali la piattaforma sanitaria elettronica, la telemedicina, il sistema di immagini in rete (Imr), la ricetta elettronica, la rete dei medici di medicina generale, la tessera sanitaria e il sistema informativo e amministrativo contabile.

Per quanto riguarda i servizi erogati dagli enti locali, sarà realizzato un modello di Sistema informativo comunale federato dotato di un'apposita piattaforma, che nella fase di avvio sarà testata con servizi pilota in materia di tributi, edilizia e servizi territoriali. Il principale strumento di attuazione del documento sarà il “procurement pubblico dell'ICT”, che consentirà di individuare esigenze che possono essere soddisfatte da un processo di innovazione capace di realizzare un miglior servizio per la pubblica amministrazione e di generare un mercato locale di imprese, che potranno proporre la stessa soluzione sui mercati nazionale e internazionale. Gli ambiti sono molteplici: dalla demografia alla formazione professionale, dai trasporti al fisco. Per ciascun cluster, il cui valore medio è di circa 2 milioni di euro l'anno, sarà bandita una gara, mentre il volume economico generato è previsto nell'ordine di 100 milioni di euro nell'arco del prossimo triennio.

Il secondo asse di intervento, destinato a città e territori, si focalizza sulle attività produttive e individua quattro piattaforme: automotive, produzione ecosostenibile, nanotecnologie e aerospazio. Saranno attuate azioni di formazione per i giovani, come stabilito dall'accordo tra Regione e ministero del Lavoro, e iniziative di ricollocazione di lavoratori espulsi dal mercato a seguito della crisi che ha colpito i diversi comparti.

Il Piano è stato accolto con apprezzamento da Confindustria Piemonte e Unione Industriale di Torino, in quanto fronteggia la difficile situazione del settore, utilizza un metodo caratterizzato dalla condivisione con le associazioni di rappresentanza delle imprese e propone misure orientate ai temi del lavoro ed al sostegno degli investimenti industriali.

19 aprile 2011