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Tav: ok della Commissione VIA al tunnel di Chiomonte

Sono positivi i commenti che arrivano dalla Regione dopo il pronunciamento della Commissione tecnica di verifica dell’impatto ambientale del Ministero dell’Ambiente, che il 29 ottobre ha espresso all’unanimità il parere favorevole sulla compatibilità ambientale del cunicolo esplorativo de La Maddalena a Chiomonte grazie all’importante lavoro svolto dai funzionari regionali.

Il presidente Roberto Cota parla di “un passo molto importante, che recepisce tra l’altro le osservazioni dei Comuni interessati” ed ha puntualizzato che “adesso occorre partire con la realizzazione dell’opera”.

L’assessore ai Trasporti, Barbara Bonino, sostiene che “il voto unanime per il progetto contenente le prescrizioni della Regione redatte sulla base delle richieste dei Comuni interessati è la risposta migliore da parte dell’Italia all’ultimatum della Commissione europea e rappresenta una tappa fondamentale nel percorso che ci porterà all’apertura del cantiere rispettando le scadenze fissate. La Regione è ferma nel suo proposito di andare avanti con la Torino-Lione, collaborando concretamente con le amministrazioni che sono disponibili a dialogare in modo costruttivo per alleviare i disagi rappresentati dalla cantierizzazione e anzi far sì che questa abbia delle ricadute positive per l’economia locale”.

Dal canto suo, l’assessore all’Ambiente, Roberto Ravello, mette in risalto che “con l’accoglimento e l’inserimento nel parere di VIA di tutte le richieste della Regione in campo ambientale, le comunità locali hanno ottenuto le necessarie e dovute rassicurazioni. Per quanto riguarda la gestione delle acque, verranno garantiti gli approvvigionamenti idrici; in tal modo la realizzazione dell’opera non andrà ad intaccare in alcun modo le risorse idriche dell’area, sia come prelievi che come scarichi. Inoltre, è stata accolta la nostra richiesta relativa alla predisposizione di un piano per la mobilità che garantisca la circolazione dei residenti e preveda opere di mitigazione per governare l’afflusso dei mezzi che opereranno nei cantieri. Infine, la creazione di una struttura tecnica, che verrà affidata ad Arpa ed Ispra e che avrà il compito di monitorare le varie fasi dell’opera dal punto di vista ambientale, rappresenta un elemento di ulteriore garanzia a maggior tranquillità e tutela dei piemontesi”.

29 ottobre 2010