Reti regionali per cure palliative e terapia del dolore

Istituite le Reti regionali di cure palliative e di terapia del dolore e le rispettive commissioni di coordinamento, che dovranno elaborare specifici progetti, fornire alle Asl il supporto per realizzare le reti locali, perseguire il miglioramento continuo delle prestazioni erogate e controllarne la qualità, favorirne la promozione con iniziative di comunicazione sociale.

“Con questo provvedimento - afferma l’assessore alla Tutela della salute e Sanità, Caterina Ferrero - la Giunta regionale ha sancito definitivamente il diritto del paziente a curarsi con terapie sul dolore acuto o cronico e, nel caso di malati terminali, con cure palliative. Si tratta di un adeguamento alle disposizioni contenute nella legge 38 del 15 marzo 2010, che prevede tra l’altro l’attivazione delle due reti che devono integrarsi tra di esse ed a livello nazionale, ma anche un ulteriore impegno nella definizione delle linee guida relative ad interventi che, per la loro specificità e per i pazienti cui sono rivolte, rappresentano un aspetto tanto sensibile quanto importante”.

“Credo sia altrettanto rilevante - aggiunge Ferrero - avviare una serie di incontri con le associazioni del volontariato per dare indicazioni alle aziende sanitarie al fine di rimuovere eventuali impedimenti alla presenza nei percorsi di cure di volontari opportunamente formati e con precisi requisiti”.

Per sviluppare metodi comuni per un’omogenea raccolta dei dati delle due reti, vengono inoltre creati due osservatori: quello per le cure palliative avrà sede presso l’Asl di Biella, quello per la terapia del dolore presso l’azienda ospedaliera Molinette di Torino.