Istituzione di appartenenza Regione Piemonte
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Le decisioni della Giunta regionale del 3-11-2010
Interventi per le famiglie e per il sostegno ai minori in situazione di disagio, programma attuativo per la domiciliarità degli anziani non autosufficienti, sicurezza alimentare e riordino delle funzioni sanzionatorie, avvio della gestione elettronica delle prescrizioni sanitarie, nuove norme per i corsi per buttafuori e il taglio della legna sono i principali argomenti affrontati dalla Giunta regionale durante la riunione del 3 novembre.
Famiglie e minori. Agli enti gestori delle funzioni socio-assistenziali viene destinata, su proposta dell’assessore Caterina Ferrero, la somma complessiva di 5.930.000 euro per attività a favore dei minori e delle famiglie. Vengono adottati gli stessi criteri delle annualità precedenti, per assicurare lo stesso livello delle erogazioni del 2009 e garantire la continuità dei servizi messi in atto (Centri per le famiglie, sostegno alle famiglie in situazioni problematiche, alle madri sole con figli, alle donne vittime di violenza, all’affidamento familiare, alle equipes vorazonali adozioni, alle gestanti in difficoltà). Si rimanda ad una successiva delibera la definizione per il 2011 di un’azione articolata complessiva per il sostegno della natalità, delle capacità genitoriali e delle famiglie in difficoltà.
I Comuni di Torino, Novara e Vercelli ed i Consorzi Cisap di Collegno/Grugliasco, Cis di Ciriè, Cissa di Pianezza e Cisa di Rivoli riceveranno, sempre su proposta dell’assessore Caterina Ferrero, complessivi 2.700.000 euro per attuare interventi per prevenire l’allontanamento dei minori in situazione di grave disagio familiare e per sostenere le famiglie nello sviluppo e nel potenziamento delle capacità genitoriali. Secondo i dati dell’Osservatorio regionale sull’infanzia e l’adolescenza e del Sistema informativo socio-assistenziale, ogni anno circa 650 minori vengono allontanati dalla famiglia ed inseriti in comunità o in affido residenziale per incapacità dei genitori a svolgere i propri compiti educativi, maltrattamenti, trascuratezza. In questo quadro assumono particolare rilievo le criticità riscontrate dai sette enti finanziati a causa della concentrazione urbana dei territori di competenza.
Potranno ottenere il sostegno mensile per l’adozione di minori con handicap accertato e con più di 12 anni anche le coppie residenti fuori Piemonte ma che abbiano adottato un minore residente in Piemonte o in carico ai servizi sociali piemontesi.
Gestione elettronica delle prescrizioni. Sarà dato avvio, su proposta degli assessori Caterina Ferrero e Massimo Giordano, alla realizzazione di un sistema per la gestione e la trasmissione elettronica delle prescrizioni, i cui obiettivi sono il monitoraggio puntuale e costante della spesa, il potenziamento dell’efficienza delle analisi sull’attività prescrittivi, la riduzione dei costi di produzione e controllo dei flussi informativi, la semplificazione delle pratiche per la prenotazione e l’erogazione delle prestazioni specialistiche.
Progetti di domiciliarità. Il programma attuativo dei fondi per le non autosufficienze stanziati dal Governo per il 2010, che per il Piemonte ammonta a circa 30 milioni di euro, viene ora trasmesso al Ministero della Salute per la definitiva approvazione. La delibera presentata dall’assessore Caterina Ferrero prevede che le risorse siano destinate ad interventi a sostegno della domiciliarità in lungo assistenza per anziani non autosufficienti e persone con disabilità non autosufficienti con meno di 65 anni. Per mantenere e rafforzare l’autonomia funzionale dei soggetti interessati, o rallentarne il deterioramento, si potranno finanziare servizi come l’assistenza familiare, l’alleviamento degli oneri di cura da parte della famiglia, l’affidamento diurno, il telesoccorso, la fornitura di pasti ed interventi di igiene, pulizia e lavanderia.
Sicurezza alimentare. Gli orientamenti e gli obiettivi del Piano regionale integrato di sicurezza alimentare per il quadriennio 2011-2014 prevedono, come illustrato dall’assessore Caterina Ferrero, una serie di attività: definire standard minimi di controllo in grado di garantire un elevato livello di protezione dei cittadini, individuare modelli organizzativi uniformi per tutto il territorio, assicurare ai consumatori un’informazione appropriata sulle garanzie offerte e su eventuali situazioni di rischio. La redazione materiale del piano viene affidata ai settori regionali di Prevenzione veterinaria e Promozione della salute, che dovranno per questo scopo valutare le proposte delle Asl, dell’Arpa e dell’Istituto zooprofilattico sperimentale e consultare le parti sociali. Ai direttori generali delle Asl spetterà poi la stesura e l’attuazione dei singoli piani locali.
Riordino funzioni sanzionatorie. Un disegno di legge proposto dall’assessore Ugo Cavallera, che passa ora all’esame del Consiglio, intende ampliare la sfera del decentramento del potere sanzionatorio. L’attività di vigilanza per impedire gli illeciti amministrativi svolta da Province, Comuni ed aziende sanitarie viene valorizzata mediante il conferimento delle funzioni amministrative relative all’applicazione delle sanzioni ed il conseguente introito dei relativi proventi. Inoltre, per ovviare alle difficoltà di notifica si introduce la possibilità di pagamento in misura ridotta in sede di accertamento per il trasgressore residente o domiciliato all’estero, si specificano le modalità di riscossione degli importi relativi alle sanzioni applicate con ordinanza di ingiunzione, si rinvia al 1° settembre 2011 l’applicazione della sanzione per l’omessa comunicazione di interventi selvicolturali, si specifica la delega alle Camere di Commercio in materia di etichettatura.
Corsi per buttafuori. Cambiano, su proposta degli assessori Elena Maccanti e Claudia Porchietto, le disposizioni per lo svolgimento dei corsi formativi per il personale addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e spettacolo aperti al pubblico o in pubblici esercizi, i cosiddetti “buttafuori”. Tutte le agenzie formative accreditate potranno svolgere su base provinciale corsi della durata di 90 ore e dal 1° gennaio 2011 al personale che non ha frequentato il corso e al titolare del locale potrà essere comminata una sanzione da 1.000 a 5.000 euro.
Taglio della legna. Su proposta dell’assessore Claudio Sacchetto, sono state apportate al regolamento forestale del 15 febbraio 2010 modifiche in base alle quali viene data una ventata di ossigeno agli operatori del settore del taglio della legna: fino al 31 agosto 2011 qualunque intervento selvicolturale inferiore ai 2000 metri quadri potrà essere eseguito senza dover affrontare iter burocratici e comunicazioni ufficiali all'Ente forestale regionale.
Sono inoltre stati approvati:
- su proposta degli assessori Alberto Cirio e Michele Coppola, la sospensione del Codice etico e delle linee guida di comportamento degli enti beneficiari di finanziamento in ambito culturale, turistico e sportivo in attesa dell’elaborazione di un nuovo testo da proporre alla Commissione consiliare competente entro il 28 febbraio e che verrà applicato per le istanze presentate per il 2011;
- su proposta dell’assessore Claudio Sacchetto, le disposizioni per totazioni agrarie nella coltivazione del riso biologico.
03 novembre 2010