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Il Museo del Cinema sperimenta le visite virtuali

Il Museo nazionale del Cinema sarà presto visitabile anche in modo virtuale, collegandosi con un tour guidato svolto in tempo reale da un esperto in carne ossa che potrà interagire con i visitatori remoti mediante un sistema messo a punto dal Politecnico di Torino, che permetterà una sorta di videoconferenza itinerante.

Il progetto, finanziato dalla Regione Piemonte, partirà ad aprile con gli studenti piemontesi, che oggi costituiscono 70mila dei circa 500 mila visitatori annui del Museo.

Il nuovo strumento non intende porsi in antagonismo alla visita tradizionale, ma punta a una fidelizzazione di coloro che hanno già visitato di persona l'allestimento, che potranno così ritornare per svolgere approfondimenti virtuali. Ma le applicazioni future potranno essere le più ampie, inclusa la visita di chi é troppo lontano per arrivare di persona a Torino o presenta disabilità gravi e non sarebbe comunque in grado di affrontare un giro a piedi del Museo.Con questa iniziativa il Museo affronta la sfida dell’insegnamento e della trasmissione dei contenuti a distanza, nuova frontiera con pochi precedenti, tutti all’estero, e fa vivere il grande patrimonio delle collezioni nel rapporto dialettico con le giovani generazioni.

Viene utilizzata la normale tecnologia wi-fi con costi molto contenuti. All’interno della Mole Antonelliana sono stati dislocati 20 access points. Due ponti radio esterni consentiranno il trasporto del segnale di banda ad altissima velocità, garantendo così l’accesso al servizio a chiunque disponga di un collegamento Internet a banda larga.

redazione

25 marzo 2010