Il Piemonte protagonista all'Expo di Shanghai

Dal 31 luglio al 5 agosto una delegazione della Regione, guidata dal vicepresidente Ugo Cavallera, sarà all’Expo Universale 2010 di Shangai per partecipare alle giornate riservate al Piemonte nell’ambito del Padiglione Italia, che ospita esempi di eccellenze italiane e una ricca serie di eventi artistici, culturali e imprenditoriali.

L’obiettivo dell’iniziativa è far conoscere alla sterminata platea cinese e mondiale le potenzialità del Piemonte e la sua struttura economica.

Tra gli appuntamenti in programma, domenica 1° agosto, al mattino, la pre-visita della delegazione istituzionale allo stand della Regione e al Padiglione Italia. A seguire la visita al padiglione della confinante regione Rhone Alpes. Lunedì 2 agosto, alle 10, verrà presentato in conferenza stampa lo stand della Regione, situato al primo piano del Padiglione Italia, alla presenza del commissario generale del Governo, Beniamino Quintieri. Lo spazio espositivo ha per tema "La sinfonia Piemonte" e fa intraprendere ai visitatori intraprendono un viaggio che svela gli scenari, le tecnologie, l'arte, la storia e la cultura del Piemonte. Una prima parte mostra le innovative infrastrutture piemontesi e l'attitudine al vivere bene, una seconda è dedicata ai successi in termini di mobilità urbana e innovazioni, la terza e ultima parete illustra l'arte del vivere con i sofisticati e creativi designer. Chiude un video interattivo touchscreen che offre una visita virtuale alla reggia di Venaria. Martedì 3 agosto è prevista in mattinata la visita al campus del Politecnico di Torino presso la Tongji University ed alle 17 l’incontro con l’Associazione Piemontesi nel mondo-Cina, mentre mercoledì 4 agosto nell’auditorium del Padiglione Italia è in programma il seminario “Il Piemonte: terra di vino e di benessere”.

“La partecipazione all’Expo di Shanghai - osserva Cavallera - costituisce una vetrina prestigiosa per far conoscere al mondo il meglio del made in Piemonte. Non parlo solo delle nostre eccellenze produttive, ma di quel variegato mosaico di aspetti culturali, storici, sociali, turistici, ambientali che definiscono la nostra identità. Quindi, un’opportunità di assoluto rilievo per offrire visibilità alle molteplici risorse creative e operative del Piemonte, anche allo scopo di rafforzarne il ruolo in un quadro di relazioni internazionali sempre più dinamico e globalizzato”.

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