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Fiat: remare tutti nella stessa direzione

“E’ stato un incontro positivo, nel quale Sergio Marchionne ha riaffermato le previsioni contenute nel piano di Fabbrica Italia, che prevedono una crescita della produzione di auto sul nostro territorio con 20 miliardi di investimento, ed ha ribadito che il futuro del Piemonte è un futuro industriale”: il presidente Roberto Cota ha commentato così l’esito della riunione dedicata alla prospettive del Gruppo Fiat che si è tenuta il 28 luglio nel palazzo della Regione ed alla quale hanno partecipato il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, il sottosegretario allo Sviluppo economico, Stefano Saglia, l’amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne, i segretari nazionali di Cgil, Cisl e Uil, Guglielmo Epifani, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti, il presidente della Provincia di Torino, Antonio Saitta, e il sindaco Sergio Chiamparino..

“Lancio un appello a tutte le forze economiche e sociali perché si remi tutti in questa direzione - ha continuato Cota - E’ un obiettivo talmente importante da rendere inspiegabile qualsiasi divisione”.

Nell’esprimere la sua soddisfazione, il presidente ha quindi osservato che “il ruolo di Mirafiori è stato evidenziato” e che “c’é la volontà da parte di tutti di realizzare questi obiettivi. Non è facile, ma faremo di tutto per attuare questo piano. Usciamo da questo tavolo facendo squadra”. D'altronde, "la T dell’acronimo Fiat sta proprio per Torino, quindi se si toglie Mirafiori crolla l’intera azienda. La priorità è pertanto rafforzare la centralità del Piemonte nelle vicende del gruppo”.

28 luglio 2010