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Accordo per il piano di rientro della sanità

C’è l’accordo tra i Ministeri della Salute e dell’Economia e la Regione Piemonte per l’approvazione del piano di rientro della sanità.

L’intesa, firmata il 29 luglio dal presidente Roberto Cota, deriva da una lunga trattativa condotta nelle ultime settimane dall’assessore alla Tutela della salute e Sanità, Caterina Ferrero, con i rappresentanti dei Ministeri, che ha portato a definire le linee di intervento per contenere un disavanzo tendenziale di 130 milioni di euro per il 2010, che non avrebbe permesso al Piemonte di mantenere gli accordi previsti dal Patto per la salute.

La trattativa ha evitato, inoltre, che alla Regione non venissero riconosciute per gli anni 2011 e 2012 le risorse previste dalla legge finanziaria nazionale, scongiurando così una perdita di circa 60 milioni.

“A inizio legislatura - commenta Ferrero - abbiamo ereditato una situazione che avrebbe portato a non adempiere agli impegni di contenimento di spesa previsti dal Patto per la salute, con il rischio concreto di dover aumentare le tasse ai piemontesi. Con questo accordo siamo riusciti a scongiurare tale pericolo, oltre ad avviare un importante processo di razionalizzazione della spesa che pone le basi per una prossima rivisitazione strutturale del sistema sanitario”.

“Stiamo dimostrando con i fatti - rileva Cota - che è possibile intervenire sulla spesa storica della sanità senza pregiudicare in alcun modo il livello qualitativo dei servizi. Proseguiremo lungo questo percorso per creare una sanità capace di rispondere ai bisogni dei cittadini e che sia anche un volano per la nostra economia. Con la firma di questo accordo si rende possibile per la Regione recuperare l'apporto di 500 milioni che risultava sottratto dalla sanità regionale e sistemiamo una situazione che era stata lasciata irrisolta".

29 luglio 2010