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Le famiglie piemontesi spendono di meno

Le famiglie piemontesi spendono di meno. In particolare riducono gli acquisti per beni accessori, mangiano meno fuori casa e, anche per questo, comprano più prodotti alimentari. Verbania conquista il primato nella graduatoria regionale in termini di spesa media familiare (3.160 euro al mese), seguita da Cuneo (2.950).

E’ quanto risulta dall’Indagine sulla spesa delle famiglie residenti nei capoluoghi di provincia piemontesi, realizzata da Unioncamere e Regione per il nono anno consecutivo.

La spesa delle famiglie piemontesi è diminuita, in media, nel 2009 dell’1,6% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 2.759,12 euro. Per i prodotti alimentari si sono spesi 336,43 euro mensili, l’8,57% in più del 2008, dovuto sia all’aumento dei prezzi superiore alla media, sia all’incremento dei pasti consumati in casa. Lo scorso anno la spesa media per i pasti fuori casa è scesa da 64 a 58 euro mensili, mentre tra le spese alimentari sono salite quelle per i dolci e le bevande. Hanno subito le contrazioni maggiori le spese destinate a beni di consumo non strettamente indispensabili: risultano in forte calo quelle per arredamento, vestiario e vacanze, mentre sono meno sostenuti i decrementi per abitazione, trasporti e comunicazione.

”Certamente l’effetto della crisi si è fatto sentire anche nella vita reale e nei diretti confronti della spesa dei piemontesi - sottolinea William Casoni, assessore regionale al Commercio - portando le famiglie a dedicarsi principalmente alle spese alimentari e a concentrarsi maggiormente nel consumare i propri pasti in casa”.

redazione

30 giugno 2010