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Incontro con i vertici della Bertone

Il presidente Cota con Lilli BertoneVisita alla sede della Bertone di Caprie (To), il 28 giugno, per il presidente della Regione, Roberto Cota, insieme agli assessori Giovanna Quaglia e Massimo Giordano.

L’amministratore delegato Marco Filippa e Lilli Bertone hanno illustrato le attività del gruppo e le prospettive future di sviluppo dello storico marchio di carrozzerie piemontesi, con particolare riguardo allo scenario del distretto “automotive” del prossimo futuro, nel quale il marchio vuole continuare ad essere protagonista. “Confidiamo nella Regione - hanno dichiarato - perché possa esserci un sempre maggiore impegno a difesa del lavoro piemontese, perché noi crediamo nel territorio e non nella delocalizzazione. Proprio per poter rimanere in Piemonte, Bertone sta sviluppando attività innovative, attraverso due nuove divisioni operative, la Bertone ICT e la Bertone Energia. Accanto a queste proiezioni verso il futuro, vi sono anche due progetti che affondano le loro radici nel glorioso passato del marchio: la Fondazione Bertone e la Collezione storica”.

“Sono contento - ha commentato Cota - che la Bertone abbia apprezzato il piano sul lavoro appena approvato dalla nostra Giunta. Questo storico marchio del design ‘made in Piemonte’ rappresenta oggi una realtà produttiva in salute, che intende seguire un percorso di sviluppo industriale che non prescinda dal territorio, ma anzi che possa concretizzarsi con l’insediamento di nuove attività, anche in Valsusa. Da parte della Regione continuerà naturalmente ad esserci un forte supporto per tutti coloro che scelgono di scommettere qui, piuttosto che delocalizzare. Abbiamo altresì intenzione di aiutare le aziende piemontesi nell’internazionalizzazione, un processo che permette nel contempo di conquistare nuovi mercati con l’eccellenza piemontese e di aiutare lo sviluppo delle nostre imprese sul territorio”.

Anche l’assessore Giordano ha apprezzato l’impegno della Bertone nell’innovazione e nella ricerca di nuove strategie di sviluppo industriale: “E’ con questo spirito che le nostre imprese possono riconquistare posizioni sui mercati. Naturalmente le istituzioni devono fare la loro parte con piani di sviluppo e per l’occupazione concreti, come quello da noi appena approvato, con una lotta feroce alla burocrazia e aiutando la ricerca e l’innovazione”.

redazione

28 giugno 2010