Contenuto principale

archivio diario

Il CSI patrimonio da valorizzare

"Il CSI è un patrimonio di professionalità importante che va valorizzato al meglio”: lo ha sostenuto l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Ricerca e Innovazione, Massimo Giordano, presiedendo il 28 giugno l’assemblea consortile della società, il cui bilancio 2009 ha registrato un valore della produzione che sfiora i 166,5 milioni di euro.

“Proprio in questo momento non semplice dovuto alla crisi economica ancora in atto - ha continuato Giordano - il nostro intento è rilanciare quest’azienda sostenendola con l’obiettivo di migliorare le sue relazioni con i portatori di interesse, come le piccole e medie imprese. Le pubbliche amministrazioni stanno purtroppo subendo in questo periodo tagli fortissimi: occorre dunque trovare nuove opportunità che possano compensare le minori risorse pubbliche. Ad esempio, è allo studio un progetto ambizioso che riguarda la sanità elettronica e una serie di altri che hanno l’obiettivo di aumentare l’efficienza dei servizi destinati alle pmi e agli enti locali, con particolare riferimento a quelli più piccoli. Sappiamo che si tratta di un percorso impegnativo che, se il CSI lo vorrà compiere, noi sosterremo”.

L’assemblea ha anche approvato il consorziamento della Città di Rivoli e dell'Unione Province piemontesi, portando a 87 il totale degli enti aderenti. Oltre a Regione Piemonte, Università e Politecnico di Torino, Provincia e Città di Torino, fanno parte del consorzio tutte le Province piemontesi, 36 Comuni, 10 forme associate di Comuni, 19 tra aziende sanitarie e ospedaliere, 10 agenzie e amministrazioni con sede in Piemonte.


sbuosi

28 giugno 2010