Scuole e palestre in provincia di Torino

La realizzazione di nuove scuole e palestre è prevista dall’accordo di programma che gli assessori all’Istruzione della Regione, Gianna Pentenero, e della Provincia di Torino, Umberto d’Ottavio, hanno sottoscritto il 27 gennaio nell’ambito del progetto di riqualificazione e ammodernamento della rete scolastica piemontese.

Gli interventi, che richiedono un impegno di 20,4 milioni di euro (12,8 stanziati dalla Regione e 7,6 dalla Provincia), riguarderanno:

* un nuovo plesso scolastico a Chivasso come succursale del Liceo classico Isaac Newton, che disporrà di 23 aule, 4 laboratori, una palestra, un’aula magna, uffici e servizi per una superficie totale di 5300 mq;

* l’acquisizione e ristrutturazione di Villa 6 a Collegno, da destinare a sezione distaccata dell’istituto superiore Curie di Grugliasco, che metterà a disposizione ulteriori 17 aule, nuovi laboratori, spazi di relazione e si supporto all’attività didattica distribuiti su tre livelli;

* la creazione di una nuova sede per l’istituto alberghiero Beccari di Torino in un’ala dell’edificio attualmente inutilizzato dall’istituto tecnico industriale Casale (attualmente quasi totalmente vuoto in seguito alla diminuzione del numero degli studenti e alla soppressione di alcuni indirizzi di specializzazione), che consentirà di accorpare le due succursali dotandolo di 15 aule, laboratori, uffici, cucine, sale ristorante, cantina e archivi;

* il completamento della nuova scuola media Gozzano a Caluso, che nel 1998 era stata evacuata e dichiarata inagibile dall’amministrazione comunale per cause di forza maggiore di natura geologica e che attualmente ospita solo tre sezioni, mentre uffici, segreteria e le restanti due sezioni sono ancora nel prefabbricato costruito a suo tempo;

* una nuova palestra a servizio dell’I.I.S. Alberti di Luserna San Giovanni su una parte adiacente alla scuola media, per la quale il Comune ha concesso il diritto di superficie alla Provincia.

“Le infrastrutture scolastiche sono il primo passo per riconoscere a tutti il diritto della conoscenza - commenta l’assessore Pentenero - L’accordo ci permette di intervenire in molte realtà locali, dove la scuola è un presidio importante per la vitalità del territorio e dove, a maggior ragione, deve essere garantito ai ragazzi il diritto di frequentarla. E’ un segnale forte, in controtendenza rispetto ai tagli subiti dalla scuola negli ultimi mesi a livello governativo, mentre dal 2005 ad oggi la Giunta regionale ha investito oltre 112 milioni di euro per l’edilizia scolastica”.